Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] un personaggio tragico e sfuggente: l'usuraio perseguitato dall'idea di un altro sé stesso negli anni bui dell'occupazionenazista a Parigi.Successivamente la carriera di D. ha registrato una leggera battuta d'arresto. È stato infatti il protagonista ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] di soggettista e sceneggiatore (che proseguì fino al 1946), fece il suo debutto nella regia nel 1942, durante l'occupazionenazista della Francia, con adattamenti di classici letterari francesi e film d'avventura. Al pari di molti suoi colleghi, la ...
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Varsavia
Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. [...] , Varsavia si difese eroicamente per 33 giorni, con le truppe regolari e con migliaia di volontari civili. Durante l’occupazionenazista, nell’aprile del 1943 mezzo milione di Ebrei rinchiusi nel ghetto, più di un terzo della popolazione della città ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] Filomena, figlia dello statista Francesco Saverio Nitti. In seguito, sempre a Parigi, fu testimone degli orrori dell'occupazionenazista. Sviluppò così una forte passione morale e civile, che applicò negli anni seguenti a molteplici iniziative.
Bovet ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] la G. s'impose non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti.
Cresciuta a Parigi, sperimentò le durezze dell'occupazionenazista; all'età di quindici anni, a breve distanza dall'arresto della madre, militante nella Resistenza, fu imprigionata a sua ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] storico del Risorgimento italiano. In uno dei suoi ultimi film, Nemici d'infanzia, M. ha rievocato la Roma dell'occupazionenazista e della guerra civile, attraverso gli occhi di un bambino e la storia di un'amicizia.
Bibliografia
F. Bolzoni ...
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Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] e soprattutto fu il memorabile capitano de Boëldieu di La grande illusion, capolavoro del cinema antimilitarista. Durante l'occupazionenazista decise di rimanere in patria, e, anzi, lavorò con la casa di produzione tedesca Continental, per la quale ...
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Verhoeven, Paul
Verhoeven, Paul. – Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione iperbolica [...] rivisitazione paradossalmente molto fisica della figura dell'uomo invisibile, e il successivo Black book (2006), scomoda storia sulla resistenza olandese all'epoca dell'occupazionenazista, V. ha confermato l'irriducibile pessimismo della sua opera. ...
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Handke, Peter
Handke, Peter. – Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore austriaco (n. Griffen 1942). Debutta come autore di testi teatrali di rottura, tra cui il provocatorio monologo Publikumsbeschimpfung [...] di Kali. Eine Vorwintergeschichte (2007; trad. it. 2011), cui si aggiungono l’opera teatrale sulla resistenza slovena all’occupazionenazista Immer noch Sturm (2011) e i romanzi Der Große Fall (2011) e Die schönen Tage von Aranjuez (2012). H ...
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Szymborska, Wislawa
Szymborska, Wisława. – Poetessa polacca (Kórnik 1923 - Cracovia 2012). Nel 1931 si è trasferita con la famiglia a Cracovia, città in cui si è diplomata nel 1941 sotto l'occupazione [...] nazista e in cui ha studiato letteratura e sociologia nel dopoguerra. L’esordio poetico è segnato dal volume Dlatego żyjemy (1952, «Per questo viviamo»), ancora legato al realismo socialista, ma è con il terzo libro, Wołanie do Yeti (1957; trad. it. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...