LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tappa del L. prima di giungere in Italia fu Creta, riparo per molti greci che sfuggivano all'occupazione turca. Tra il 15 diCostantinopoli.
Coltivava anche interessi astronomici e possedeva una sfera armillare bronzea con diciture greche e latine ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] latina. Nel 1497 egli era a Barletta, dove gli morì il padre; da qui intraprese forse, per motivi di studio, quel viaggio verso Costantinopoli anche un appassionato collezionista d'arte. Occupato appunto nei problemi teorici di questa sua arte, il G. ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in letteratura latina) e G. Bartoli di Padova ( D. cominciò a occuparsi dell'impostazione di un'opera di storia della letteratura Costantinopoli (trad. in francese dell'abate Jardin, Révolutions d'Italie, Paris 1771-75, otto voll.; in tedesco di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] riprodotta nella Patrologia latina, LXIII, coll. 309-363 di J. P. di Teodorico ricordandone gli anni di esilio e di formazione a Costantinopolidi Teti nel vedere Achille morto; parole di Didone nel vedere Enea che s'allontana.
L'epistolario occupa ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] di Aristobulo. In gioventù dovette affrontare il disagio della miseria nella quale era piombato il padre, che, esule da Costantinopoli dopo l'occupazione anche l'editore del testo greco (una traduzione latina era apparsa a Leida nel 1619), Chr. Walz ...
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