GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] dove rimase per tutto il periodo della guerra mondiale.
Qui si occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati le "ipoteche tunisine" e la richiesta di modifiche della frontiera dellaLibia meridionale. L'azione del G. era in perfetta ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] di Scalea. Quando nell'estate del 1911 il problema dellaLibia sembrava essere giunto ad un momento decisivo e, per soggiorno negli Stati Uniti, si occupò ampiamente dei problemi dell'emigrazione italiana e della comunità italo-americana. Di questi ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] alla pubblicazione di molte notizie inerenti l'impresa di Libia, da un lato, e la posizione fortemente antitaliana del Corriere, che intendeva inviarlo in Grecia in previsione dell'occupazioneitalianadell'isola di Rodi e del Dodecaneso. L'E. ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] le istruzioni del Giolitti. Quando questi giudicò lesiva del principio della proclamata sovranità italiana sulla Libia la sua proposta di un accordo italo-turco per un'occupazione trentennale delle zone interne, non tardò ad adeguarsi. La felice ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] fu scelto per il comando delle truppe del Benadir, dove stava prendendo sviluppo l'occupazioneitaliana, seguita con interesse dall' ° reggimento di fanteria e con esso partì per la Libia nel dicembre 1911. Il suo comportamento alla testa del suo ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] 'estensione della sovranità italiana sulla Libia consentisse agli zuccherieri italiani (da lui definiti "i baroni dello zucchero") attività per la salvaguardia dell'economia di mercato; in questa fase, l'occupazionedelle fabbriche del settembre 1920, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] la convinzione che si dovesse puntare a una occupazionedellaLibia, nella quale egli vedeva uno sbocco per della Società degli agricoltori italiani, della quale fu vicepresidente. Nell'ambito dell'aristocrazia fondiaria toscana rappresentò una delle ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] a Martini egli visse uno dei periodi più tragici della storia coloniale italiana: gli anni della grande rivolta araba in Libia, della perdita delle intere guamigioni di Tarliuna e Beni Ulid, della catastrofe di Gars Bu Hadi. Dopo la sostituzione di ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] - cui poi il libro venne dedicato -, trasse Kif Tebbi. Romanzo africano (ibid. 1923), ambientato in Libia all'epoca dell'occupazioneitaliana. Dopo questa prova la parabola dell'I. subì un'inarrestabile fase di declino, in cui lo scrittore continuò a ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] la guerra italo-turca, nel luglio 1912, venne inviato in Libia per impiantare a Zuara l'intendenza mobilitata. Rientrò in patria il greci, la requisizione delle radio, e la consegna degli ebrei della zona di occupazioneitaliana; l'ufficiale di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...