GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] di San Giuliano, a essere "l'ultimo console italiano a Tripoli" nel momento della imminente occupazioneitaliana. Dopo aver preparato con entusiasmo lo sbarco in Libia, rientrò a Trieste, dove rimase fino al 1913, in qualità di viceconsole alle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le gesta del conflitto con la Turchia per la conquista dellaLibia era un ottimo investimento e, di lì a qualche anno città libera" sotto occupazioneitaliana, ma rimaneva come ostacolo la pretesa del D. di conservare il governatorato della città e i ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] approva invece il rifiuto opposto da Depretis e Mancini alla proposta inglese del giugno di quell'anno per una occupazione anglo-italianadell'Egitto il C. esprime personalmente a lord Granville il vivo desiderio di un intervento italiano in Egitto e ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] la sistemazione d'Etiopia, la guerra di Spagna, l'occupazionedell'Albania avevano assorbito e disperso le scarse risorse; ormai la Italiani alla lotta e alla resistenza e per riconquistare all'Italia il posto che le compete nel consesso dellelibere ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , in difesa dell'italianità del lago di Garda (1909) e della Dalmazia (1910), e quindi nella campagna per la guerra di Libia, di cui fine del ricongiungimento territoriale delle due colonie libiche e per l'occupazionedella regione sirtica, mentre ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] vescovi dell'Egitto, della Tebaide, dellaLibia e della Pentapoli della scomunica dovette pure occuparsidelle difficoltà della Chiesa d' Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, "Rivista Storica Italiana", ser. V, 4, 1939, pp. 363-86.
Propylaeum ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] attenuato, con il suo operato, i rigori dell'occupazione nazista. Le cose, in realtà, andarono diversamente L. Goglia, Omar al-Mukhtàr e la riconquista dellaLibia, Milano 1981, ad ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I-II, Roma-Bari 1986-88, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] da lui precedentemente sostenute, rivalutando, per es., l’opportunità dell’occupazionedellaLibia, che inquadrò adesso come inevitabile conclusione di un trentennio di tenace attività diplomatica italiana.
Gli scritti sul fascismo
Dopo la fuga dall ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] dove rimase per tutto il periodo della guerra mondiale.
Qui si occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati le "ipoteche tunisine" e la richiesta di modifiche della frontiera dellaLibia meridionale. L'azione del G. era in perfetta ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] di Scalea. Quando nell'estate del 1911 il problema dellaLibia sembrava essere giunto ad un momento decisivo e, per soggiorno negli Stati Uniti, si occupò ampiamente dei problemi dell'emigrazione italiana e della comunità italo-americana. Di questi ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...