Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Guaimario V, successo nel frattempo al principato di Salerno, che lo inviava, agli ordini di un tal Arduino, vassallo di S. Ambrogio diMilanodi Siracusa (1086) e, nel 1091, all'occupazionedi Noto; designato erede alla successione, si ammalò di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Savoia, "questo duca" andava "judicirt secondo le leggi dell'impero". Nessun riguardo per F., abbandonato dall'alleato francese, negli accordi stipulati a Milano . 1963, ad voces;L. Mazzoldi, L'occupazionedi Mantova ... dei Gallo-Ispani (5 apr. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] di giurisprudenza a Torino per entrare nella magistratura savoiarda: riuscì a diventare vicesindaco di Nizza durante l'occupazionefrancese ": J. de Maistre, Le serate di Pietroburgo, a cura di A. Cattabiani, Milano 1971, pp. 33-35); quello della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] agile e corretto il suo esprimersi in francese, tedesco e spagnolo. E pare sapesse persino di Nizza Monferrato. Segui, il 18 giugno, a Milano, un accomodamento, il quale prevedeva la consegna - in mano spagnola, però, e cesarea - delle terre occupate ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] occupazionefrancese delle Marche, annessione del residuo territorio pontificio all'Impero francese, arresto e deportazione di della Restaur. pontificia (1815-1819), Milano 1931; E. Vercesi, Tre segretari di Stato. C., Rampolla del Tindaro, Gasparri ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ed occupandosi dei lavori di costruzione di farsi ulteriormente coinvolgere nelle campagne militari di Luigi, così come rifiutò di aiutare Ludovico Sforza durante la sua breve riconquista diMilano nel 1500, evitando in tale modo la vendetta francese ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di eludere il limite d’età previsto.
Affidata alle cure di Maria Trivella (che le insegnava canto e lingua francese) e di Gara, I grandi interpreti: M. C., Milano 1957, p. 12). Il repertorio in cui mesi dioccupazione registrarono una serie di verbali ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] (1899) di Eduard Bernstein in traduzione francese (Socialisme e della piena occupazione, elaborati fin di centro-sinistra organico. Giolitti fu, al fianco di Lombardi, il responsabile della politica economica del PSI. Al congresso diMilano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] la dura realtà dell’occupazionefrancese, propiziata dalle vittorie di Napoleone Bonaparte nella primavera diMilanodi Pietro, cioè il rifiuto dell’erudizione e l’impegno di estrarre da
quello sterminato mucchio di follie e di atrocità, di vizi e di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] d'Orléans, i Paesi Bassi invece diMilano. Inoltre, il D. doveva sondare Carlo V, e gli stessi Francesi non erano disposti ad impegnare il sopraggiungeva l'assassinio di Pier Luigi Farnese e l'occupazionedi Piacenza da parte di Ferrante Gonzaga, ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...