BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] occupazionefrancese). Con l'aiuto dell'aretino G. Bonfiglioli, poté mantenersi agli studi a Roma: vi si recò nel 1792, e nel 1794 compose, per incarico del vescovo di Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di ital. dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 13, ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] provvisorio diMilano come istruttore di un di lui più anziani; trovandosi quindi senza comando attivo, ottenne di partecipare nel 1851 alle operazioni che l'esercito francese 'occupazionedi Civitavecchia) contro 14.000 pontifici: la superiorità di ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] F. Confalonieri, che volevano eliminare la influenza francese e speravano, con l'aiuto inglese, di evitare il dominio austriaco. Questo atteggiamento si riflette chiarissimo nello scritto Sulla Rivoluzione diMilano seguita nel giorno 20 aprile 1814 ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] , un figlio del Meridione depresso immigrato a Milano, proletario dall'animo 'viscontianamente' nobile, ma la pelle di un poliziotto) o Le battant (1983; Braccato), e occupandosi anche di fiction televisiva. È tornato al cinema francese d'autore ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze diMilano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] suo paese. A quattordici si trasferì da solo a Milano in cerca di un'occupazione e fu assunto al forno delle Tre Marie in via giornali la notizia della prossima visita del presidente della Repubblica francese Sadi Carnot a Lione. Non si sa se la ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] governo di Agostino Depretis ad avvicinare l’Italia agli imperi dell’Europa centrale, e dopo l’occupazionefrancese della di grande ufficiale dell’ordine militare di Savoia, una delle massime onorificenze del regno.
Per vendicare le vittime diMilano ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , abbastanza apertamente, a occupare con pieni poteri e non più solo in reggenza il Ducato diMilano. Lo stesso appunto crittografato del Codice Atlantico ci informa che Leonardo stava pensando seriamente di seguire i Francesi, e in particolare Luigi ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] riconducibili al ruolo svolto durante la prima occupazionefrancesedi Livorno (27 giugno 1796 - 14 maggio Pane, La finanza toscana dagli inizi del sec. XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 201, 216, 273, 278; G. Mori, L'industria del ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Spagnoli del governatore diMilano, duca di Feria. Il nunzio fu quindi impegnato a sventare il pericolo di un massiccio intervento 'occupazionefrancesedi Pinerolo e dell'investitura al re cristianissimo dei tre vescovati renani. La replica di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] generatosi con l'occupazionefrancesedi Roma del 1808 - sia il sorgere di nuovi periodici di belle arti che I, p. 216; P. Panza, Antichità e restauro nell'Italia del Settecento, Milano 1990, pp. 207-210; S. Susinno, La pittura a Roma nella prima ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...