COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di un anno, durante il quale partecipò alla campagna per l'occupazione austriaca della Bosnia-Erzegovina nella brigata di nell'ambiente giornalistico diMilano, dove si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] francese, vi rientrò subito dopo la proclamazione della Repubblica e ritrovò a Parigi l'amico Gustave Flourens. Fu, assieme al Flourens e al connazionale Gaetano Davoli di Reggio Emilia, uno dei protagonisti dei fatti che portarono all'occupazionedi ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] di bombarda da 400 mm con 5 km di portata.
Nell'estate 1920, nel corso dell'agitazione degli operai metallurgici che portò all'occupazione Cogne, della Cogne Girod, dell'Azienda elettrica del Comune diMilano, ecc.
Tra gli scritti politici dei B. si ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] militò col grado di tenente. Dopo la fuga di Pio IX fu inviato a Terracina e quindi a presidiare Corneto. Quando i Francesi e partecipò all'impresa come secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, occupò porta Palermo e l'ufficio postale; il ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Borbonica l'incarico di curare il settore storico e bibliografico; il 31 genn. 1804, all'apertura della biblioteca al pubblico, divenne vice-bibliotecario, e il 7 nov. 1805 terzo bibliotecario. Alla vigilia dell'occupazionefrancese preparò il ...
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PONTI, Carlo
Barbara Corsi
PONTI, Carlo. – Nacque l’11 dicembre 1912 a Magenta, in provincia diMilano, secondogenito di Leone e di Maria Zardoni; pochi anni lo separavano dalla sorella maggiore Laura [...] un’accusa per bigamia. In seguito, divenuto cittadino francese, poté ottenere il divorzio dalla prima moglie e passim; Un secolo di cinema a Milano, a cura di R. De Berti, Milano 1996, pp. 160 s.; Lux Film, a cura di A. Farassino, Milano 2000, pp. 27 ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] soprattutto nei lavori di restauro della residenza di Carditello, danneggiata dall'occupazionefrancese (per questa attività ,storia,progetto (catal.), Milano 1977, pp. 44-48, 72-74; R. Plunz, San Leucio,vitalità di una tradizione,ibid., pp ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] . MacDonald, marciò sul Trentino e il 6 genn. 1801 occupò Trento. Dopo la pace di Lunéville (9 febbr. 1801) gli fu affidato il comando della divisione diMilano; nel novembre fu eletto deputato ai Comizi di Lione, e nel gennaio 1802 entrò a far parte ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] con massoni torinesi.
Patì gravi fastidi durante l'occupazionefrancese (1796-99). Sembra si riaffacciasse alla vita stimoli di una tradizione gloriosa, la formazione di stampo europeo, più inglese che francese, ricevuta dal B. a Parma e a Milano, ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] quel centro aleramico. Dietro i marchesi di Monferrato e di Saluzzo il conte di Savoia sapeva che vi era la mano di Gian Galeazzo Visconti, ma non poteva certo prendere l'iniziativa di rompere col cugino diMilano. Nel 1389 anzi protesse il passaggio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...