DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Lanza di Scalea. Quando nell'estate del 1911 il problema dellaLibia sembrava essere giunto ad un momento decisivo e, per dare nella sua nuova posizione la guerra italo-turca, si occupòdello studio di progetti e di materiali per i negoziati da ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] giardini là dove c'erano soltanto la sabbia e la steppa, e, pur senza consigliare l'occupazione militare dellaLibia, spronò il governo italiano a completare quella preparazione diplomatica che avrebbe almeno consentito all'Italia di esercitare ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] n., 182 n., 240 n., 269; P. Spriano, L'occupazionedelle fabbriche, Torino 1964, p. 82 n.; N. Capitini Maccabruni, Storia della CGdL. Dalla fondazione alla guerra dellaLibia (1905-1911), Bari 1972, p. 384; M. Degl'Innocenti, Storia della cooperazione ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] rimase fino al 1905.
Nella guerra per la conquista dellaLibia, l'A., col grado di maggior generale, al comando della 4a brigata, facente parte della 2adivisione speciale destinata al-l'occupazione di Bengasi, partecipò alle operazioni di sbarco ed ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] consultivi nei rapporti fra Stato e popolazioni indigene dellaLibia, era indubbio che il "nuovo istituto" segnasse occupazione abusiva intrapresa dagli Italiani di alcune località dell'Ogaden, come Dacub, Uarder, Ual Ual, Galadi, alcune delle ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] Bonomi. Colonialista convinto, fu l'artefice, insieme con il governatore della Tripolitania G. Volpi, dell'occupazione del porto di Misurata Marina, primo passo di quella riconquista dellaLibia completata poi durante il fascismo.
Il 17 nov. 1922 il ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] In particolare, si distinsero nelle operazioni che portarono all'occupazionedelle città di Chan-ai-Konan e di Pao-ting per piegare la "ribellione" araba. Furono infatti inviati in Libia ben 80.000 soldati, 200 cannoni, 1000 mitragliatrici, 40 ...
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BAISTROCCHI, Alfredo
Mariano Gabriele
Nato a Rimini il 20 sett. 1875 da Achille e Elvira Santamaria, entrò nella marina percorrendone la carriera fino ai massimi gradi. Partecipò alla campagna d'Africa [...] sue opere vanno anche ricordate: Un programma di pacificazione e di valorizzazione dellaLibia, Tripoli 1920; Per la pace dei nostri figli ricordiamoci della guerra, con prefazione del maresciallo Cadorna, Livorno 1922 (2 ediz., Napoli 1923); Per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] più l'esempio della Germania, inducono Mancini a modificare il proprio atteggiamento nello stesso anno: già nel dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare nel Mar Rosso per l'occupazione di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] celebrato all'Altare della patria, alla presenza del re, a significare - "dopo l'occupazionedelle fabbriche, e in il posto che le compete nel consesso dellelibere nazioni".
Nella elaborazione della linea politica del Comitato centrale romano nei ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...