GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] isolare la questione dell'invasione del Kuwait dalla prolungata occupazione israeliana dei territori dell'intesa siro-libanese e la fine dell'aiuto concorrenziale da parte dell'῾Irāq, ha propiziato il 13 ottobre 1990, in Libano, la caduta dell ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] 'avanzata delle truppe del Polisario. Questo portò al ritiro della Mauritania nel 1979 e all'occupazionedell'intero effetti istituzionali. Interessante per il S. la decisione, presa dalla Libia nel 1987, di spostare la capitale Hūn, a circa 350 km ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] esso senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza le vicende della seconda guerra mondiale e la resistenza sia monarchica che comunista contro l'occupazione italo-tedesca. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nei villaggi, in Italia, in Albania, in Macedonia, in Libia ovunque si trovavano soldati italiani si fece la solenne consacrazione del Sacro Cuore la guarigione solo per potersi occuparedella consacrazione dei soldati, dichiarandosi poi disposta ad ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] colorarsi anche di spinte anti-islamiche (come al tempo della guerra di Libia) o anti-austriache (tra 1915 e 1918) un sacerdote; 2) l’essere assorbiti nel lavoro dell’Associazione e l’occupare in esso tutte le nostre energie e i nostri pensieri ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] interessi sia britannici che egiziani derivante dall'occupazione italiana dell'Etiopia portò a un mutamento nella politica e l'‛Irāq, i due Yemen, o l'Egitto e la Libia, sono già falliti o stanno attraversando grandi difficoltà. Pur professando a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di aver risolto il problema attraverso l’annullamento della potestà temporale e l’occupazione di Roma nel 1870, sfuggiva che la , culminata in occasione della campagna di Libia, salutata da alcuni esponenti della gerarchia come una crociata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] quello dello spazio occupato dai tecnici e dai tecnocrati nel campo della preparazione della A. Curami, La meccanizzazione dell’esercito fino al 1943, Stato maggiore dell’esercito, Ufficio storico, Roma 1989.
Libere professioni e fascismo, a cura ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] o la gestione delle aziende agricole con i consigli di cascina; di netta opposizione alla guerra, quella di Libia del 1911 settembre 1944) e che corrisponde al periodo dell’occupazione tedesca della capitale, si caratterizza per la presenza nella ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ’anno della guerra di Libia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore periodizzante nella storia dell’idea di sotto il fascismo, la prima opera a occuparsidella legislazione del 1938, ne aveva dato un’interpretazione ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...