Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] Regno Unito; nel recente passato, Senegal, Mauritania e Libia sono divenuti importanti snodi di transito di flussi diretti verso parallelamente alla diffusione dell’istruzione superiore e universitaria. Alla crescita dell’occupazione straniera ha ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] e le statistiche (capitoli 10, 11 e 12), la politica sociale e dell’occupazione, l’energia, la politica industriale, le piccole e medie imprese (capitoli 13 Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Giordania, Autorità Palestinese, Libano, Siria. Gli ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] marzo 1914 (tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti, ecc.); (pp. 596 ss.), nel settembre del 1920l'occupazionedelle fabbriche introduceva un nuovo elemento dilacerante nel fragile ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] del continente, che sono stati tragicamente investiti dall’occupazione e dalla dominazione, sperimentano l’unità come lo specchio di mare che separa le coste italiane dalla Libia.
La pacificazione dell’Africa è una posta in gioco non solo umanitaria, ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] specifici, anche se stando a un rapporto della CIA si era occupato di recuperare i fascicoli diffamatori, ma ammise rilancio dell'ONU nello scenario medio-orientale, in particolare in Libano, cercando di riallacciare i rapporti con la Libia e ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] Svezia 226.000, l’Italia 140.000. Una seria ragione dell’incremento degli arrivi in Europa va ricercata nel collasso dei sistemi .000 in Marocco. Solo 26.000 avevano scelto la Libiaoccupata nel 1911 dall’Italia. Nella seconda metà degli anni ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] per gli economisti che si occupano di mercati e di efficienza, dell'Italia, però, a causa della guerra di Libia, della Prima guerra mondiale e - durante il ventennio fascista - della crisi internazionale del 1929, della guerra di Etiopia e della ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] Ottocento e Novecento, come esito della conquista e dell’occupazione coloniale mentre l’Impero ottomano la presa del potere di Tayyip Erdogan.
• Stanno a sé il Libano, unico paese arabo che poteva essere considerato una fragile democrazia, e Israele ...
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Vedi Russia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con un territorio che si estende per oltre 17 milioni di chilometri quadrati, da San Pietroburgo a Vladivostok, la Federazione Russa è uno stato [...] della Seconda guerra mondiale, l’Armata rossa occupava circa metà del continente europeo. La conseguente rapida divisione dell’ essere alleggerito del costo politico pagato con il caos in Libia del dopo Gheddafi, con la minaccia del terrorismo, con ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] Mortimer Durand firmarono un trattato che, prendendo atto delle aree occupate dagli inglesi negli anni precedenti, delineava lungo un tratto della global war on terror gli attacchi dei droni sono stati condotti in vari paesi – Somalia, Yemen, Libia, ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto da altri, sia illegittimamente,...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...