POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , che in quella sede invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli rimpatriata due anni prima con Carlo e Carlotta per occuparsidelle sostanze familiari, dissestate a causa del lungo esilio – ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] di duttilità e di tatto diplomatico. Mentre ancora perdurava a Parma l'occupazione da parte dell'Austria, che diffidava del giovane duca a causa della sua condotta dell'anno precedente, questi manifestò segni di resistenza e di opposizione alla ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La felicità dell’Austria e della Toscana, in sestine, composto per l’ingresso a da Ferdinando III a Napoleone per tentare di dissuaderlo dall’occupazione del porto di Livorno nel giugno del 1796; rimase in ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] ’Austria alla Germania (Anschluss); primo campo di concentramento e sterminio di Mauthausen; cessione dei Sudeti da parte della Cecoslovacchia decisa alla Conferenza di Monaco; «notte dei cristalli» contro gli ebrei in Germania. Nel 1939: occupazione ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] tramonto delle speranze riposte nell'Inghilterra, all'annessione della Lombardia da parte dell'Austria. Il del 20 aprile e l'occupazione austriaca,Modena 1936, pp. 54, 58, 59, 69, 81;V. E. Giuntella, Bibliografia della Repubblica Romana del 1798-1799 ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] dei Dardanelli e all'occupazione dei porti sulle coste libiche e delle isole del Dodecanneso. Promosso Guerra italo-turca, Cronistoria delle operazioni navali, II, Roma 1926, p. 113; H. Sokol, La guerra marittima dell'Austria-Ungheria 1914-18, III, ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] di alleanza con la Germania e l'Austria-Ungheria (la Triplice del 1882). Nel 1885 si dimise per non aver potuto ottenere dalla Camera la maggioranza in favore della politica coloniale da lui inaugurata con l'occupazione di Assab. Fu maestro del re ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] nelle elezioni politiche del novembre 1919. Dopo l'occupazionedelle fabbriche (autunno 1920) e la sconfitta del movimento preso posizione contro la minaccia di un'annessione dell'Austria da parte della Germania e aver promosso il convegno di Stresa ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] disponibili per una eventuale guerra offensiva in Lombardia, rapida e decisiva, prima dell'arrivo di rinforzi dall'interno dell'Austria. Nel 1855 gli fu conferito il comando in capo della spedizione di Crimea e, al ritorno, riprese il portafoglio ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] fu a capo della delegazione austriaca alla conferenza di Saint-Germain, ove sostenne il diritto dell'Austria all'autodeterminazione, posizione, nel 1938, in favore dell'Anschluss. Dopo l'occupazione sovietica collaborò attivamente alla formazione di ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...