Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] storia, psicologia (alla quale si dedicò dopo il suo trasferimento in America, dove riparò a causa dell'occupazionedell'Austria da parte dei nazisti). Tra le sue opere più importanti la trilogia Die Schlafwandler (1931-32), che vuol essere la storia ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] presto impiegarsi presso una casa di spedizioni. Nonostante quest'occupazione, si dedicò al disegno, tanto che alcuni suoi .
Nell'autunno del 1844, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore d'Austria Ferdinando I con la consorte Maria Anna ...
Leggi Tutto
Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] la gestione dei suoi affari nel periodo dell'occupazione napoleonica con il supporto dei figli Amschel delle borse europee, assorbirono emissioni di prestiti dell'Austria, della Prussia, della Francia, dell'Inghilterra, della Russia, del regno delle ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] compromesso tra le sue ideologie panserbe e le conseguenze dello sfacelo dell'Austria (iugoslavismo). L'opposizione dei Croati lo costrinse a Dopo lo scoppio del primo conflitto mondiale e l'occupazione del paese a opera degli Imperi Centrali (1915), ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] partito socialdemocratico austriaco, dopo l'Anschluss del 1938 visse in un isolamento quasi totale e durante l'occupazione nazista dell'Austria la sua musica fu proibita come "arte degenerata". Rifugiatosi a Mittersill negli ultimi mesi del secondo ...
Leggi Tutto
Musicista (Königsberg 1891 - Città di Messico 1945). Fu direttore d'orchestra in varî teatri tedeschi e poi dal 1920 al 1938 all'Opera di Vienna. Costretto a emigrare in seguito all'occupazione nazista [...] dell'Austria, divenne direttore del teatro di Città di Messico. Aveva sposato la cantante Elizabeth Schumann. ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ’autorità papale nelle province «di prima recupera» (Roma e l’Umbria, occupate dalla truppe napoletane di Murat, ormai alleato dell’Austria), il futuro cardinale Rivarola abolì tutte le riforme introdotte dall’amministrazione napoleonica, soppresse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la Germania e la Spagna, sorta in seguito all'occupazione da parte tedesca delle isole Caroline.
Nel concistoro del 14 marzo 1887 i vecchi temi cari all'intransigentismo cattolico: difesa dell'Austria come "baluardo all'irrompere dei nemici di Dio ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Budapest: ciò avvenne appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva fascista, l’arrivo della guerra guerreggiata sul territorio nazionale, l’occupazionedella penisola, il prorompere della guerra civile.
Nell ...
Leggi Tutto
Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] sulle pagine della «Gazzetta» dell’Associazione e sul «Messaggiere torinese» lo portò a occuparsi di statistica, inizialmente con la Sinistra. Contrario alla ripresa delle ostilità con l’Austria, perché non voleva che ciò avvenisse senza il ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...