BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] che rientravano nel quadro della politica veneziana nei confronti del ducato d'Austria e del patriarcato di dello stesso anno venne inviato in missione presso Francesco da Carrara vicario imperiale a Padova, per protestare contro l'occupazionedella ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] Fiume, cosicché, dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria, il 28 maggio 1915 venne arrestato e Londra, alcuni delegati del Consiglio chiedevano a Venezia l'occupazione di Fiume da parte della Marina. Il B. con E. Springhetti ed E. ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] sono del 1487 quando, nel corso della guerra tra Venezia e Sigismondo d'Austria, la Valmareno fu direttamente coinvolta nelle della regione, sempre presente nelle aspirazioni espansionistiche della Repubblica: il B. partecipava così all'occupazione ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] cessione, ma la mediazione fallì, e non poté impedire né l'occupazione da parte delle truppe modenesi né la reazione delle popolazioni e la conseguente sanguinosa repressione.
Nella guerra all'Austria del 1848 il C. ebbe presso il quartier generale ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] legione bresciana, prese parte all'occupazione di Città di Castello e all'invasione dell'Umbria. Da Città di agli studi. Nel 1819, in occasione della venuta a Perugia dell'imperatore Francesco I d'Austria, gli offrì una raccolta di poesie. Due ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] della giuspubblicistica contemporanea italiana e straniera e attraverso l'insegnamento cattedratico costituì l'occupazione C. entrò nelle file della burocrazia. Nel 1630 fu inviato in missione speciale presso la corte di Maria d'Austria, per il suo ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] Treviso, sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldo d'Austria. Stipulata la pace a Torino, alla fine del 1381 fu resistere, prevedendo quello che sarebbe accaduto, cioè l'occupazione turca dell'isola.
Ad ogni modo, nel 1385, la condanna ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] e socio onorario dell’Ateneo di Brescia, a procurare a Piazza un’occupazione nell’amministrazione pubblica. Bernardo Ceccopieri, esecutore del testamento di Maria Luigia d’Austria, ma nell’atmosfera rivoluzionaria sentì il bisogno di giustificarsi ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] della Savoia, alle quali Vittorio Amedeo II rimproverava un contegno troppo favorevole alla Francia durante l'occupazione Federico II, spinti a questo progetto dai comuni rancori verso l'Austria. Toccò a lui, infatti, tentare i primi cauti passi ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] i suoi sentimenti antinapoleonici e le sue molte relazioni fra i Dalmati, si mise nel 1810 al servizio dell'arciduca Francesco d'Austria-Este, esule da Modena. Questi, sostenuto dal governo inglese e da lord Bentinck, progettava allora di capeggiare ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...