AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Si dichiarò favorevole all'intervento piemontese in Toscana progettato dal Gioberti, mentre fu contrario alla ripresa della guerra con l'Austria. Negli anni successivi continuò a prendere parte alle battaglie parlamentari.
Fu favorevole alle riforme ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fra i popoli oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si manifestò del Corriere della Sera,all'atteggiamento neutrale tenuto da Giolitti durante l'occupazionedelle fabbriche nel ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] carica di provveditore agli studi durante il periodo dell'occupazione francese, carica che aveva dovuto poi abbandonare punto, mentre l'Austria sarebbe stata costretta a "disseminarle su di otto o nove punti differenti" (Della nazionalità italiana, p ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di Napoleone con Maria Luisa d'Austria (2 apr. 1810), restandovi per qualche mese. Tornerà a Parigi nel 1811 in occasione della nascita del principe imperiale.
Nel 1810 il F. fu incaricato di occupare militarmente Lugano, Bellinzona e il Vallese ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] du Tillot - farvi fronte. L'anno seguente, all'indomani della vittoria di Marengo che eliminava l'Austria da ogni sfera d'influenza sul medio corso del Po, iniziò la vera e propria occupazione francese mirata a garantire, attraverso il Parmense, un ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] presidente dell'Union internationale de la Presse catholique. Numerosi i suoi viaggi all'estero, in Francia, Austria, , ebrei, perseguitati politici. Entrò in rapporti, nel periodo dell'occupazione nazista, con il gen. Bentivegna, I. Bonomi, A ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Battagia, come osservatore alle trattative tra Francia e Austria, che dovevano culminare a Campoformio. Dimessosi dalla carica del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Giovanni d'Austria.
Stando a quanto egli stesso riporta nel suo Discorso della goletta e dell'arma del genio, 1974, n. 126, pp. 211 s.; S. Bono, Tunisi e la Goletta negli anni 1573-1574, in Africa, XXXI (1976), pp. 5 s. e passim; Id., L'occupazione ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] , anche se nessuna fece dell'attività artistica una occupazione continuativa.
Della primogenita Elisabetta (Elisa), nata 111, 132, 134, 136; S. Marinelli, in IlVeneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal.), a cura ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] per promuovere una sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto concludersi con la giovanissimo a Firenze, si occupòdelle attività imprenditoriali e finanziarie del padre, in specie nell'ambito della manifattura dei tabacchi. ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...