Uomo di stato ungherese, nato il 28 ottobre 1843 a Kolozsvár (ora Cluj, in Transilvania), morto il 23 maggio 1911 a Budapest. Compì gli studî universitarî a Berlino e a Lipsia. Incominciò a partecipare [...] eccezionale pompa il millenario (1896) dell'occupazione da parte degli Ungheresi dell'attuale territorio. Se non che, in B. tentato di applicare il compromesso economico con l'Austria senza l'approvazione del parlamento. Costretto a dimettersi il 26 ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 6 settembre 1885. Dal 1946 riveste la carica di presidente del PEN Club austriaco.
Cresciuto in un ambiente di larga cultura, compì gli studî universitarî nella città [...] 1918 (1936), "rappresentazione simbolica, su base realistica, della fine della monarchia austro-ungarica", come ha scritto F. Bruckner. Costretto a lasciare l'Austria in seguito all'occupazione tedesca, C. ha riparato successivamente in Polonia (dove ...
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Figlia di re Leopoldo del Belgio e di Luisa d'Orleans, nacque nel castello di Laeken (Bruxelles) il 7 giugno 1840. A diciassette anni sposò l'arciduca Massimiliano Ferdinando José, fratello dell'imperatore [...] d'Austria, Francesco Giuseppe, e trascorse i primi anni del matrimonio al castello di Miramare, presso Trieste. 'occupazione francese, unico sostegno di Massimiliano di fronte alle turbolenze interne, resero presto insostenibile la situazione della ...
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Pubblicista e deputato ungherese, nato a Budapest il 7 ottobre 1828 da famiglia israelita, morto ivi il 10 settembre 1908. Nel 1844 ottenne di collaborare all'Ungar in qualità di critico teatrale. Licenziatosi [...] , si staccò dai partigiani del conte Andrássy, e criticò aspramente l'occupazionedella Bosnia-Erzegovina. La sua attività politica può dirsi dedicata a migliorare i rapporti fra Austria e Ungheria e ad ampliare le istituzioni comuni. Lasciò nel 1905 ...
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Musicista francese, figlio di Jacques Champion (organista di Luigi XIII) e di Anna di Chambonnières, il cui nome aggiunse al suo; nacque nel 1602. Nel 1643 Anna d'Austria lo nominò primo clavicembalista [...] Brandeburgo per cercarvi occupazione. Morì a Parigi verso il 1672. Può essere considerato come il capo della scuola francese di . Le sue composizioni emergono per l'eleganza e la potenza dell'espressione, scritte, come sono, in uno stile di perfetta ...
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RAAB, Julius
Uomo politico austriaco, nato a St. Pölten il 29 novembre 1891. Ingegnere, fu dal 1927 al 1934 deputato al parlamento per il Partito cristiano-sociale. Nel 1938 fu ministro del Commercio [...] fine del regime di occupazione, e a questo scopo nell'aprile 1954 egli si recava a Mosca. Il 15 maggio i ministri degli Esteri delle quattro Potenze e quello austriaco firmavano il trattato che ridava l'indipendenza all'Austria. Dopo le elezioni del ...
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Uomo di stato ottomano (Iskender pascià), di origine greca, nato a Costantinopoli il 20 luglio 1833, morto ivi il 27 gennaio 1906. Dopo di aver compiuto i suoi studî in Germania, fu assunto al servizio [...] di pascià al congresso di Berlino (1878), quindi stipulò a Vienna gli accordi con l'Austria per l'occupazionedella Bosnia e dell'Erzegovina, e il 4 dicembre dell'anno stesso fu nominato ministro per gli Affari esteri: funzioni che per la prima volta ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] per l’occupazione armena della regione azera del Nagorno Karabach, la normalizzazione delle relazioni bilaterali Cipro. Inoltre, essi sono in parte bloccati anche da Francia, Austria, Germania e Cipro. In effetti, Germania e Francia sono contrarie ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] non fosse molto diffusa). Alcuni, infatti, si occupavanodella misurazione dei terreni. Altri iscrivevano in catasto le terre , integrante e fondamentale del sistema tributario inglese. Seguì l'Austria nel 1849; poi gli Stati Uniti nel 1862. In ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] libertà solo per un intervento del capo della famiglia, Piero, che da Venezia si occupòdella loro liberazione. Fu così che, a Carlo V (12 settembre) l'altra a Ferdinando d'Austria (11 settembre) mise però in guardia da eventuali concessioni troppo ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...