BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] strettamente: con lui decise e fece eseguire lo sgombero di Valona; impostò la soluzione della questione adriatica valorizzando al massimo l'occupazionedannunzianadiFiume, che sostenne con approvvigionamenti e aiuti finanziari a carico del ...
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Politico (Mantova 1873-Roma 1952). Socialista e giornalista, fu con L. Bissolati all’Avanti! e con F. Turati alla Critica sociale. Esponente di primo piano della corrente riformista, fu consigliere comunale a Roma nell’amministrazione Nathan e deputato dal 1909. Nel 1912 (congresso di Reggio Emilia) ... ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. Vi tornò dopo la liberazione di Roma, divenendo una delle figure chiave della prima età repubblicana.
Vita ... ...
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Estromesso dall'azione politica fin dal 1924, condusse vita privata e dedita agli studî sino al termine del 1942 quando diventò attivissimo nel coordinare il movimento antifascista. Il 2 giugno 1943 si recò anche dal re per presentargli il pericolo della situazione, la necessità di rovesciare il fascismo ... ...
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Uomo politico italiano, nato a Mantova il 18 ottobre 1873. Laureato in scienze naturali e in giurisprudenza, nel 1898 lasciava l'insegnamento per il giornalismo socialista. Intanto pubblicava La finanza comunale e i suoi problemi (Palermo 1903); Questioni urgenti (Genova 1903) e Le vie nuove del socialismo ... ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] per l'energia e l'abilità dimostrate nella città adriatica, sia di fronte all'emergenza rappresentata dall'occupazionedannunzianadiFiume nel mese di settembre sia di fronte alla scadenza delle prime elezioni politiche generali del dopoguerra ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] addetto al comando di divisione di Catanzaro. Qui si occupò nel tempo libero di arte (pubblicò nella Rassegna d'arte di C. Ricci comandare le truppe che fronteggiavano la sedizione dannunzianadiFiume, dovendo Badoglio, che aveva assolto questo ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] nel 1914). In occasione dell'impresa dannunzianadiFiume aiutò diversi legionari a raggiungere clandestinamente la dedicato ai lavori più modesti trovò occupazione come impiegato presso la ditta Fratelli Facchinetti di Buenos Aires. Alla notizia dell ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] altresì il duro giudizio sull'impresa dannunzianadiFiume, definita "ultimo sudicio episodio di guerra civile, senza senso né trovò a fronteggiare le truppe tedesche. Dopo l'occupazionedi Roma e lo scioglimento della divisione, egli fu ricercato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Fiume diventa una città-Stato indipendente (nel 1924 un nuovo accordo l’assegna all’Italia). In politica interna, di fronte al più grande conflitto di lavoro del dopoguerra, con l’occupazione crepuscolare contro la retorica dannunziana, a una stagione ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] Annunzio ad abbandonare Fiume. Ma, a eccezione di alcuni dissidenti che rimarranno fedeli alla causa dannunziana, in questi solo gradualmente (dal settembre 1943 all'aprile 1945) verrà occupata dagli eserciti alleati. In questa parte del paese, che ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] diFiume e la condotta del governo Nitti sulla questione adriatica, quindi il trattato di Rapallo, con la conclusione dell'avventura dannunziana denuncia degli accordi con la Senussia e l'occupazionedi Agedabia. Nel secondo periodo (novembre 1926- ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] a.diverse prese di posizione di vescovi contro il giornale e a pressioni ecclesiastiche, questo non si occupò più del governi di Nitti, esaltando invece la spedizione dannunziana a Fiume e contrapponendo al Nitti, accusato di essere succube ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Fiume); le sovvenzioni, per cui lo Stato austriaco interveniva a sostegno dei servizi del porto di Trieste con circa 25 milioni annui di corone. Il commercio del porto si occupava essenzialmente di della spedizione dannunziana su Fiume) si affiancò ...
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