BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] richiamò l'attenzione della polizia sul B., del quale era sfuggita la partecipazione all'occupazionedell'università nel all'ultimo momento per sopraggiunte considerazioni di riguardo all'Austria e, già stampato, venne messo in circolazione con ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La felicità dell’Austria e della Toscana, in sestine, composto per l’ingresso a da Ferdinando III a Napoleone per tentare di dissuaderlo dall’occupazione del porto di Livorno nel giugno del 1796; rimase in ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nei primi del 1449, o delle trattative relative all'invito rivolto dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio studiosi che molto più tardi si occuparono di lui: il Borsa alla fine dell'Ottocento e il Ditt intorno al ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] linea stilistica della tradizione classica italiana ed avviato già verso una nuova espressività.
Le occupazioni di bottega agitazione provocata nel B. e negli Arconati dalla anuústia concessa dall'Austria agli esuli (6 sett. 1838), la quale poneva il ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che travagliava i lavoratori del porto (riduzione dei salari e dell'occupazione) e i tumulti che si verificarono a Livorno fra Gioberti con quelle di Mazzini e della Costituente. L'andamento della guerra contro l'Austria, la sconfitta di Custoza (27 ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Battagia, come osservatore alle trattative tra Francia e Austria, che dovevano culminare a Campoformio. Dimessosi dalla carica del sec. XIX il motivo della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata la laurea con massoni torinesi.
Patì gravi fastidi durante l'occupazione francese (1796-99). Sembra si riaffacciasse alla ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] fu tra coloro che accolsero con gioia l'occupazione francese della Marche (febbraioaprile 1797) e, dopo la delusione dimenticare i suoi trascorsi con proteste di fedeltà alla Chiesa e all'Austria" (Caponetto, p. 116). Si trattò. allora e poi altre ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] solo con il favore dei suoi sudditi troppo presto delusi dell'occupazione francese. Il 20 febbraio lo raggiunse il B. alla che doveva giudicare i capi della congiura ordita a Vienna e nella Bassa Austria ed emanò delle condanne molto severe. Al ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] non solo politici (il Borromeo era accesissimo sostenitore della casa d'Austria), ma anche relativi alle convenzioni sociali, per lui A.G. Della Torre di Rezzonico e con molti altri; nel marzo 1746, allorché la breve occupazione spagnola cessò e ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...