Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] scuola d'arte, influenzato dalle idee del padre pittore. Conosciuto G. W. Russell, iniziò con lui gli studi di occultismo e fondò nel 1885 una Hermetic Society. In questi stessi anni si avvicinò al movimento nazionalistico irlandese. Nel 1886 iniziò ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] era avvenuto ai confratelli, di spiegare scientificamente tali fatti. Fu così indotto a studiare il problema dell'occultismo e dello spiritismo, raccogliendo molte testimonianze su fatti naturali inspiegabili. Il risultato delle sue ricerche fu poi ...
Leggi Tutto
Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Rodolfo II, i suoi astrologhi, i suoi maghi e i suoi scienziati era diventata un centro dell’alchimia e dell’occultismo, era ancora all’epoca di Kafka il «cuore irrequieto della Mitteleuropa». «Praga non molla. Non molla noi due» – scriverà Kafka ...
Leggi Tutto
Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] The complete English tradesman (1725); A tour through the whole island of Great Britain (1724-27 in 3 voll.); scrisse anche di occultismo: The political history of the devil e A system of magic (1726). Sono poi da aggiungere molti opuscoli e libri su ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] le precarie condizioni di salute e ritornato a Mineo, si occupò di letteratura, teatro, storia, scienze naturali e occultismo, rivelando quell'eclettismo che sarà una delle componenti più vinose della sua attività intellettuale. Nel 1857, per volontà ...
Leggi Tutto
Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] di molte di esse, nazionalista in politica benché contrario al salazarismo, amante dell'astrologia e dell'occultismo, P. aveva uniformato la propria esistenza a un meticoloso rituale per dedicarsi integralmente alla letteratura, coerentemente ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] , 1897), le più sommesse riflessioni di Ensam ("Solo", 1903), Klostret ("Il chiostro", scritto 1902), naturalmente l'Ockulta dagboken ("Diario occulto", pubbl. post., 1963) e in parte l'ampio Blå bok ("Libro blu", 5 voll., tra il 1906 e il 1912 ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] sintesi spiritualista di misticismo orientale, esaltazione del Volk, cattolicesimo modernista, idealismo tedesco, simbolismo letterario, e perfino occultismo. Su un altro piano, tale disposizione si risolse in uno dei tanti tentativi di reinserire il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] negli scritti scientifici di Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati manifestazioni di forze occulte e distinti, spesso arbitrariamente, dalle pratiche dei magi (che erano invece apertamente condannate, come nei capitoli iniziali del ...
Leggi Tutto
CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] (Catania 1921) e da G. Linze, Il poema (in Graal, II [1947]). Ha lasciato inedite traduzioni di testi sull'occultismo: Preziosità cabalistiche (1925-36); traduzioni di una scelta del Sēpher hazühar (1928); La Bibbia cabalistica (1930); Gesù Cristo e ...
Leggi Tutto
occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche,...