Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] , polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni più tardi si andò accentuando il suo interesse per il magnetismo animale e l'occultismo. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Grazie a van Helmont, Fludd e altri, l'alchimia fece da ponte tra la teoria corpuscolare della materia e la tradizione occulta.
Ne La vérité des sciences, Mersenne mise il suo Alchimista in contrasto con uno Scettico e un Filosofo cristiano, tutti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , P. Rossi, Le idee e le lettere, 1976, pp. 61-117, poi in Paragone, cit., pp. 65-122, ed Eredità occulte: intellettuali italiani nel dopoguerra, «Rivista di filosofia», 2009, 100, pp. 99-116).
Il volumetto Speranze (2008), infine, riunisce in poche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] che professano una religione basata su un libro sacro). La cura per l'astrologia, l'astronomia, la matematica e l'occultismo ermetico si univa in tali 'Sabei di Ḥarrān' (secondo una sintesi già nota all'Accademia ateniese) alla filosofia neoplatonica ...
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taoismo
Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il [...] la religione taoista è stata considerata quale scadimento e dissoluzione del t. filosofico nel piano della magia, dell’occultismo popolare, delle più rozze manipolazioni del sacro, subendo una vicenda analoga a quella avuta dagli indirizzi tantrici ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] si manifesta. Sulla base di tali presupposti si spiega il grande sviluppo nella cultura rinascimentale delle correnti dell’occultismo, della magia e dell’astrologia. Accanto a queste correnti si vengono affermando a poco a poco nuovi atteggiamenti ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] nei decenni successivi, le controversie e i processi subiti alimentarono la leggenda (oggi rigettata) di un Pietro mago, occultista ed eretico condannato post mortem dalla Chiesa: così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] conoscenza: una vicenda nel corso della quale le pretese di onniscienza dei filosofi si sono dissolte, il sapere magico e occulto è stato relegato tra le pseudoscienze, e le varie scienze si sono rese autonome dall’antico albero della conoscenza.
La ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] verso il mondo della tarda antichità, quando si infittirono gli incontri con un Oriente ‘mistico e magico’. Ermetismo, occultismo, magia, teurgia, astrologia divinatrice, culti astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] i testi di alchimia e di chiromanzia; quelli di astrologia o di meteorologia; le opere sugli spiriti, sulle virtù occulte o naturali; sulla fisiognomica (come, per es., il Secretum secretorum, che tratta al tempo stesso di magia, medicina, astrologia ...
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occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche,...