Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] nel rifiutare l'effusione sentimentalistica, ma accetta l'eredità del Romanticismo in tutti i suoi risvolti sotterranei (occultismo, rivolta, satanismo, sadismo).
Baudelaire fa un'opera d'innovazione che assume in un forte individualismo tutta la ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] scuola d'arte, influenzato dalle idee del padre pittore. Conosciuto G. W. Russell, iniziò con lui gli studi di occultismo e fondò nel 1885 una Hermetic Society. In questi stessi anni si avvicinò al movimento nazionalistico irlandese. Nel 1886 iniziò ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] a Genova.
Opere
Nei suoi quadri - scene di monasteri animate da fantomatiche figure di frati, scene di magia o di occultismo, di soldati e di zingari, paesaggi e marine sinistre e tempestose - la materia plastica e luminosa gioca in arrischiate ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del regno, per intraprendere la carriera diplomatica. Ma l'ambiente fiorentino non gli piace e altri interessi - per l'occultismo, l'etnologia, le civiltà orientali - lo attraggono. Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De ...
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Teosofo (Amboise 1743 - Annay, Châtillon, 1803); sotto l'influenza di Martinez de Pasqualis, maestro di scienze occulte, e di F. A. Mesmer si diede a speculazioni mistico-teosofiche collaborando alle logge [...] l'uomo, che contiene parte di natura divina, si libera dai limiti della sensibilità attraverso un'estasi che è il termine di una preparazione iniziatica. È evidente il superamento dell'occultismo di Martinez e la dipendenza da Böhme e da Swedenborg. ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] era avvenuto ai confratelli, di spiegare scientificamente tali fatti. Fu così indotto a studiare il problema dell'occultismo e dello spiritismo, raccogliendo molte testimonianze su fatti naturali inspiegabili. Il risultato delle sue ricerche fu poi ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Rodolfo II, i suoi astrologhi, i suoi maghi e i suoi scienziati era diventata un centro dell’alchimia e dell’occultismo, era ancora all’epoca di Kafka il «cuore irrequieto della Mitteleuropa». «Praga non molla. Non molla noi due» – scriverà Kafka ...
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Poligrafo e romanziere (Londra 1660 circa - ivi 1731). Fu dapprima commerciante, ma le speculazioni sfortunate e la passione per la politica e la letteratura lo condussero al fallimento (1692). Entrato [...] The complete English tradesman (1725); A tour through the whole island of Great Britain (1724-27 in 3 voll.); scrisse anche di occultismo: The political history of the devil e A system of magic (1726). Sono poi da aggiungere molti opuscoli e libri su ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] umori culturali di D. emerge anche in Vampyr (1931), suo primo film sonoro. Partendo da una storia di stregoneria e occultismo l'autore si inoltra nel tema del mistero e delle sue continue interferenze con la realtà, arrivando a toccare il problema ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] le precarie condizioni di salute e ritornato a Mineo, si occupò di letteratura, teatro, storia, scienze naturali e occultismo, rivelando quell'eclettismo che sarà una delle componenti più vinose della sua attività intellettuale. Nel 1857, per volontà ...
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occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche,...