PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] nei decenni successivi, le controversie e i processi subiti alimentarono la leggenda (oggi rigettata) di un Pietro mago, occultista ed eretico condannato post mortem dalla Chiesa: così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] (Catania 1921) e da G. Linze, Il poema (in Graal, II [1947]). Ha lasciato inedite traduzioni di testi sull'occultismo: Preziosità cabalistiche (1925-36); traduzioni di una scelta del Sēpher hazühar (1928); La Bibbia cabalistica (1930); Gesù Cristo e ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] e inedite del Gioberti (1938) e, dopo il 1940, anche quelle del Rosmini e altre dedicate ai problemi e alla storia dell'occultismo. Furono le ultime attività: poi la casa passò in altre mani. Il B. ritornò in Piemonte, a Luserna San Giovanni, dove ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] l'umana realtà circostante, finisce, ossessionato da oscuri complessi di colpa, per rifugiarsi nello spiritismo e nell'occultismo.
Nello stesso anno usciva a Milano Tempo di edificare, che raccoglie le testimonianze ultime del B. critico militante ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] figure del «vecchio mondo», come il leggendario Da Ponte, quanto da scrittori e pensatori tentati dalle pratiche esoteriche e dall’occultismo, sulla scia dei nuovi cristiani che seguivano le tesi di E. Swedenborg. E se alla fine non trovò il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Losanna, frequentava un corso di fisica, imparava la lingua tedesca e approfondiva quella greca, si dilettava di astrologia e di occultismo, era assiduo dei salotti in cui conobbe fra gli altri Germaine Necker de Staël-Holstein, ma soprattutto era in ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] impronta di influenze pichiane. L'arte classica della memoria, col C., entra così pienamente nel mondo dell'occultismo rinascimentale. Le immagini del teatro non sono più semplici ausili della memoria. Esse, sulla scia di Picatrix, dell ...
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occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche,...