Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] è la differenza del loro aspetto luminoso; questi ultimi fenomeni assumono per noi lo stesso aspetto delle occultazioni.
Eclissi lunari. - Ogni corpo del sistema solare, che supporremo, come il Sole, rotondo, si può immaginare accompagnato ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] di teorici come Newton, Laplace e Lagrange, e cominciò a eseguire osservazioni e calcoli su Urano, Giove e Saturno, sulle occultazioni delle stelle dietro la Luna e su quelle dei satelliti di Giove. Osservò a fondo anche l'eclisse lunare del 1816 e ...
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TOMASI CARO TRAINA, Giulio Fabrizio Maria
Ileana Chinnici
– Principe di Lampedusa (IV), duca di Palma, barone di Montechiaro e Franconeri, nacque a Palermo il 12 aprile 1813, secondogenito di Giuseppe [...] del suo osservatorio. Condusse un’attività di studio tipicamente amatoriale, con osservazioni di comete e pianeti, congiunzioni, occultazioni, eclissi che era solito pubblicare nei giornali locali. Nei suoi studi astronomici ebbe come amico e ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] . Con altro procedimento, H. S. Jones ha trovato, nel 1924, il valore 8″,805, osservando un gran numero di occultazioni lunari; l'osservazione è servita a dare il coefficiente di un termine periodico di perturbazione della longitudine della Luna, in ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] particolarmente favorevole alle sue osservazioni che ora includevano anche stelle novae, stelle doppie, comete e occultazioni della Luna.
Molti lavori di questo periodo furono pubblicati negli Annuari astronomici dell'osservatorio; fra questi ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] possibili nubi: i dati sono dedotti in base all’attenuazione dei segnali radio delle sonde spaziali durante la fase di occultazione dietro al disco del pianeta. Partendo dal livello ‘0’ (cioè la massima profondità che può essere sondata con il metodo ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] più accurate delle dimensioni di un asteroide si ottengono sfruttando il passaggio di una stella dietro il suo disco (➔ occultazione): dalla durata delle eclissi, osservate da luoghi diversi della Terra e, quindi, da angoli di vista differenti, si ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] stellari il moto peculiare del Sole nella nostra galassia. Eseguì anche osservazioni di comete, stelle di confronto, occultazioni stellari e fenomeni transienti. Nel maggio 1934 ottenne dal Consiglio nazionale delle ricerche una borsa di studio per ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] zone oscure. Sull’esistenza di un’atmosfera si è a lungo speculato, finché essa è stata rivelata nel corso di un’occultazione stellare, avvenuta nel 1988. La scomparsa della stella dietro al disco del pianeta non è stata, infatti, brusca ma graduale ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] progetti dell'osservatorio fu l'accertamento delle posizioni delle città italiane (per misurare le longitudini il M. usò le occultazioni di stelle da parte della Luna: Commentarii, I [1731], p. 251). Un primo programma, suggerito da Cassini, aveva ...
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occultamento
occultaménto s. m. [der. di occultare]. – L’atto di occultare, di tener nascosto; il fatto di venire occultato. Il termine è usato soprattutto, oltre che nel linguaggio milit. (dove indica il complesso di operazioni, espedienti...