PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] (D. Calzavara), la diagnosi preoperatoria può offrire difficoltà; spesso si pensa a perforazione d'ulcera, o a occlusioneintestinale, o ad appendicite perforata, ecc. Comunque, la laparatomia s'impone e potrà riuscire a salvare l'ammalato in ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] 'ansa ectasica, questa deve essere detorta ed esteriorizzata per far poi l'ano artificiale sul capo afferente.
L'occlusioneintestinale che colpisca il colon può dipendere: da vizî di posizione, come nel caso d'inginocchiamenti, d'invaginazioni, di ...
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TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] mediante farmachi che agiscono in senso antagonista. Così l'azotemia cloropenica che ha luogo in caso di occlusioneintestinale acuta viene corretta mediante soluzioni ipertoniche di cloruro di sodio; lo scorbuto e altre forme di avitaminosi ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] è più facile nei casi con ernia; nelle torsioni intraddominali è frequente lo scambio con l'appendicite, o con l'occlusioneintestinale. La detorsione è possibile solo se l'intervento è precoce; altrimenti, è necessaria la resezione dell'omento.
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] è praticamente nulla o quasi, mentre si tratta di affezione che, lasciata a sé, finirebbe con la morte per occlusioneintestinale, suppurazioni e fistole ostinate, eci.
I tumori della regione ileo-cecale, siano essi i non frequenti tumori benigni ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] essere difficile o anche impossibile. Certe affezioni acute addominali possono d'altra parte simulare l'appendicite: tali l'occlusioneintestinale, la perforazione di un'ulcera gastrica o duodenale, la colecistite acuta ed altre ancora. E a sua volta ...
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. Anatomia umana. - In anatomia umana è il muscolo appiattito, situato come un setto a forma di cupola fra la cavità toracica e quella addominale (fig.1). Con la faccia superiore convessa, più alta a destra [...] nervo frenico. Altre volte, infine, è un sintomo di cattivo significato prognostico nelle malattie addominali (peritonite, occlusioneintestinale). Come cura si raccomanda l'inspirazione forzata, la somministrazione di goccie d'etere, la suggestione ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] , alla leucemia. Non è inoculabile al gatto o solo eccezionalmente quando l'intestino sia leso, come nella occlusioneintestinale (Brumpt). Si sviluppa rigogliosamente in ambiente a reazione alcalina o neutra, si riproduce per scissione, e si ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] un certo tempo nello stomaco, oppure rosso rutilante se è espulso appena stravasato, il vomito fecaloide, indice di occlusioneintestinale o di abnorme comunicazione tra lo stomaco e il grosso intestino. Le indagini praticate più comunemente sul ...
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I diverticoli sono estroflessioni terminanti a fondo cieco, d'origine ora congenita, ora acquisita, che si possono ritrovare in varî tratti del canale digerente e nella vescica urinaria.
L'esofago è sede [...] di Meckel può essere causa o divenire sede di processi patologici. In molte guise esso può, per esempio, causare occlusioneintestinale, sia perché s'avvolge attorno a una o più anse e le strozza sia perché aderendo alla parete addominale o ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea o permanente, di canali, dotti, aperture...
intubazione
intubazióne s. f. [der. di intubare]. – L’operazione, e l’effetto dell’intubare: i. di un radiatore, di un’elica. In medicina, introduzione temporanea, più o meno prolungata nel tempo, di un tubo (di metallo, di plastica o di altro...