sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] per es. Seneca) e combattuti aspramente dal Cristianesimo, erano già in grave decadenza se non scomparsi quando cadde l’Impero d’Occidente. Più a lungo durarono invece nell’Impero d’Oriente, dove tuttavia nel 520 d.C. l’imperatore Giustino decretò la ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] della espressione «e dal Figlio» (in latino Filioque) dopo la menzione della processione dal Padre fu operata in Occidente per influsso della teologia di Agostino e s’impose progressivamente, non senza resistenze. A partire dal 6° sec. questo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] altrettanto differenti è stato interpretato il grande tema dei rapporti tra etica e p., anche se nella tradizione dell’Occidente moderno e contemporaneo è risultata per lo più dominante l’idea tipicamente realistica – fissata da N. Machiavelli e poi ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] chi, rispetto a che cosa), dei diritti e della cittadinanza (chi vi ha accesso, chi ne è escluso). Ciò vale in Occidente per le lotte per l'indipendenza da cui sono nati molti Stati nazionali tra Otto e Novecento, per i movimenti abolizionisti contro ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] . Essa non ci appare più come un treno in cui la motrice e i vagoni di prima classe sono quelli dell’Occidente, e a questi vengono poi agganciati, sullo stesso binario, tutti gli altri. Le vie che conducono alla modernizzazione sono più di ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] (si veda ad esempio il ruolo della donna, definito da molte culture non europee in forme certo distanti da quelle prevalenti in Occidente). Ci si trova allora di fronte a un dilemma delicato (v. Yinger, 1985, p. 173): da un lato, la volontà anche ...
Leggi Tutto
Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] i nomi dei generi musicali coincidono con quelli delle danze (dalle tradizionali alle moderne) a essi collegati. Analogamente, in Occidente si parla di tango e mazurka o, più anticamente, di giga e bourré, a indicazione sia delle relative figurazioni ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] radicale processo di cambiamento che è in atto.
Quella dell'ingegnere-autore era infatti una figura assente dalla scena culturale dell'Occidente cristiano almeno dai remoti tempi di Vitruvio (I sec. a.C.) e di Erone di Alessandria (I sec. d.C.). L ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] l'errore' fondamentale della cultura occidentale così da alleviare l'infelicità dell'uomo, intrappolato nel declino dell'Occidente; dal canto suo, la psicologia archetipica ravvisa l'errore nella perdita di anima, perdita ulteriormente identificata ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] I giocatori di scacchi, 1977; Ganashatru, Un nemico del popolo, 1988).
In Africa, a fianco della produzione egiziana, nota in Occidente per l'opera di Yusuf Shahin (Yussef Chahine) (El massir, Il destino, 1997), o di quella algerina e di altri paesi ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...