DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] costituivano il prodotto più richiesto dai mercati orientali, dove venivano scambiati con altri (spezie, seta) assai apprezzati in Occidente. Nel 1200 i documenti genovesi lo ricordano acquistare tele di Reims. L'anno seguente vendette ad un gruppo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] au VIe siècle,Paris 1901, pp. 191-198; L. Ginetti, L'Italia gotica in Procopio di Cesarea,Siena 1904; Fr. Martroye, L'Occident à l'époque byzantine: Goths et Vandals,Paris 1904, pp. 413-536; F. Dahn, Die Könige der Germanen, II, Leipzig 1911, pp ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] novantatré vescovi provenienti dalle "parti di Esperia", un termine che nei documenti papali di quegli anni designa genericamente l'Occidente. Il concilio sanzionò, sembra per la prima volta in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] morte di Gregorio XI (marzo 1378) e i decisivi avvenimenti che seguirono e che culminarono nel grande scisma d'Occidente indussero il B. ad abbandonare Bologna, schieratasi dalla parte dell'antipapa avignonese Clemente VII: egli fece allora ritorno a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] manovrata", che aveva avuto un'applicazione vittoriosa in Russia, alla "guerra di posizione che era la sola possibile in Occidente".
Il mutamento di paradigma poneva al partito la necessità di elaborare una propria visione della storia d'Italia e di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione tra Russi e Polacchi e, soprattutto, tra questi ultimi e gli Asburgo; a Occidente era la politica di Luigi XIV a costituire il maggiore ostacolo. Anni di continue trattative su una lega offensiva o ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] d'archéol. et d'histoire, LIII (1935), pp. 366-395; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936; L. Guéneau, Jean de Berry et le Grand Schisme, in Mémoires de la Société histor. du dép. du Cher, s. 4, XLIII ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] via Gian Galeazzo Visconti. In concreto, per Venezia sembravano dischiudersi nuovi orizzonti e grandiosi disegni a Oriente e ad Occidente divenivano ora possibili. I frutti migliori, si sa, lo Stato marciano li avrebbe colti nella Padania, dove con ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] apost. Vaticana, Vat. gr., 1414, cc. 1-40) a proposito delle polemiche suscitate dalla ripresa degli studi greci in Occidente, e in difesa della cultura ellenica, che definì madre di quella latina.
Nello stesso tempo pubblicò con lo stampatore veneto ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona di operazioni più a occidente, il G. scatenò con i suoi complici un feroce saccheggio delle coste dell'isola di Rodi, nel corso del quale un ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...