Nome col quale è noto in Occidente il filosofo, matematico, medico e musicista arabo musulmano di Spagna Ibn Bāggia (Saragozza fine sec. 11º - Fez 1139). Nel campo filosofico ebbe soprattutto grande rinomanza [...] per gli scritti di mistica filosofica "Il regime del solitario" (Tadbīr al-mutawaḥḥid) ed "Epistola del commiato" (Risālat al-wadā῾); nella prima opera è tracciato l'itinerario dell'anima all'Intelletto ...
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Matematico e astronomo persiano (m. circa 922-23), noto in Occidente sotto il nome di Anarizio; autore di commenti a Tolomeo e a Euclide. Il commento di an-N. a Euclide fu tradotto in latino da Gherardo [...] da Cremona nel sec. 12º ...
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ḥ Matematico e astronomo arabo di Spagna (sec. 12º), noto in Occidente come Geber. Compose un compendio dell'Almagesto di Tolomeo semplificandone molte dimostrazioni geometriche. Apportò contributi originali [...] alla trigonometria sferica; tra questi il teorema che fu poi detto teorema di Geber ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] da Euclide e dagli Arabi e anche da Erone (soprattutto nella Practica geometriae) e da Diofanto, sconosciuto in Occidente, la sua opera rappresenta la prima felice sintesi in Europa dello spirito e dei procedimenti della geometria greca e degli ...
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piede
piède [Der. del lat. pes pedis] [MTR] Unità di misura di lunghezza, di largo e vario uso nel passato in tutto l'Occidente a partire dai Greci e dai Romani (p. attico e pes: 0.296 m), con valore [...] intorno a 30 cm; è tuttora usata largamente nei paesi di lingua inglese (foot, pl. feet, simb. ft) e sporadicamente nell'Europa continentale, compresa l'Italia (in certi settori tecnici), con il valore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] maggior parte dei casi, dallo sforzo di adeguare l'opera di Euclide alle esigenze didattiche. Come presso gli Arabi, anche in Occidente la tendenza era quella di trasformare gli Elementi in un libro di testo, e il fatto che la didattica fosse posta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] .
Le Propositiones di Alcuino
Con gli sforzi compiuti da Carlo Magno per innalzare il livello culturale, nel Medioevo in Occidente si aprì una nuova fase della tradizione dei testi. Particolare impegno fu dedicato ai testi scritti, in quanto molti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] ff. 8v 10-9r 2, 9r 7-9, 46r 4-6; Lorch 1989). Alcune parti dello scritto di Archimede erano disponibili in Occidente anche nella traduzione di un'opera araba che si ricollega alla tradizione archimedea, il Kitāb Ma῾rifat misāḥat al-aškāl al-basīṭa wa ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] componente ricettiva della cultura e della scienza arabe. Ricordiamo che sia in Oriente sia in Occidente essi composero scritti in arabo nel campo della filosofia e delle scienze, ma anche in quello della grammatica, della morale e della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dal XII sec., fu la traduzione del trattato di al-Farġānī compiuta da Giovanni di Siviglia. Il testo più diffuso in Occidente era opera, però, di un anonimo, cui ancora oggi, come nel Medioevo, ci si riferisce citandone l'incipit in latino: Circulus ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...