Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] e a portare sulla terra dopo essere sceso vivo nell'Ade;
12) la conquista dei pomi delle Esperidi: Eracle viaggia ancora a Occidente per rubare dal giardino delle Esperidi le mele d'oro che crescevano su un albero meraviglioso custodito da un drago ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] che all'omosessualità si sentivano completamente estranei.
In Occidente ciò accadde in modo particolarmente evidente a partire dalla omosessuale, proprio mentre vede lentamente riconosciuti - almeno in Occidente - i suoi diritti e la sua dignità, pur ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] de la ''Consolation'' de Boèce (1939). Il libro che comunque ne consacrò la fama di studioso è Les lettres grecques en Occident de Macrobe à Cassiodore (1943, 1948n,2), sua tesi di dottorato, in cui viene analizzato l'ultimo influsso esercitato dalla ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] 630-632; A. Rollo, Problemi e prospettive della ricerca su Manuele Crisolora, in Manuele Crisolora e il ritorno del greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale, Napoli… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 31-85; C. Bianca ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] conseguimento dell’indipendenza (1991), la difficile situazione politica ed economica interna ha causato l’emigrazione in Russia e in Occidente di circa 800.000 persone: la consistenza demografica del paese, che alla fine degli anni 1990 superava di ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] Il Rimado de palacio è una delle ultime manifestazioni del mester de clerecía, così come il Deytado sobre el cisma de Occidente è una delle prime opere di lunga stesura composte in ottave de arte mayor (versi dodecasillabi). L. scrisse pure un Libro ...
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REED, Ishmael
Fedora Giordano
Scrittore afroamericano, nato a Chattanooga (Tennessee) il 22 febbraio 1938. Dopo studi universitari irregolari, si unisce all'avanguardia intellettuale nera, nella quale [...] attraverso una sapiente costruzione di sub-testi, pre-testi, narrazioni entro narrazioni, R. trasforma la storia dell'Occidente in un intreccio poliziesco in cui bande di incappucciati tramano contro il principio dionisiaco rappresentato dalla danza ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in cambio di utensili e oggetti di lusso, offrivano ambra, pelli di animali e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla ...
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RUSHDIE, Salman
Maria Stella
RUSHDIE, Salman (propr. Ahmed Salman)
Scrittore indiano naturalizzato inglese, nato a Bombay il 19 giugno 1947. Dopo un'infanzia trascorsa nel Kashmir e successivamente [...] società pakistana, l'autore si rivela capace di muoversi dentro e fuori le due culture, d'Oriente e d'Occidente, delineando attraverso la storia di più generazioni le contraddizioni presenti e passate di entrambe. Ancora su una contrapposizione bene ...
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Narratore, saggista e autore drammatico francese, nato a Costantina in Algeria il 7 novembre 1913. Laureato in filosofia ad Algeri, viaggiò a lungo in Francia, Italia e Germania. Esordì con alcuni saggi [...] Olivier, A. C. et le refus de l'éternel, in L'Arche, VI, ottobre-novembre 1944; G. Debenedetti, L'avventura dell'uomo d'occidente, in Comunità, 1 e 2, Roma 1946; A. J. Ayer, A. C., in Horizon, LXXV, Londra, marzo 1946; F. Federici, Introduzione alla ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...