Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] ; De dialectica; Disputatio Pipini cum Albino scholastico; del De musica abbiamo un frammento con notizie sull'adozione in Occidente degli otto toni musicali, sulla lettura ritmica dei neumi, sulla composizione dei testi liturgici); altri di teologia ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] là dove il dio sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di Atena; in Occidente fiorì in tutta la regione vulcanica fra la Campania e la Sicilia, specialmente a Lipari considerata sede del dio, dove era localizzata ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] per ciò singolare fortuna: testo scolastico di astronomia già nell'antichità, fu l'unica opera di poesia greca rimasta viva in Occidente per tutto il Medioevo. Fra i latini fu tradotta da Varrone Atacino, Cicerone, Germanico, Rufo Festo Avieno. ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] è quello stesso che ha ridotto Ilio in cenere e tizzi, il primo europeo a distruggere l’altro e tradurne schiavi a Occidente. Viene, però, il momento in cui la poesia coglie l’istante primevo, il proprio stesso inizio e il principio del mondo. Nella ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] a quelli della favola confluì nella celebre raccolta di novelle arabe Mille e una notte.
Dall’Oriente all’Occidente
In Occidente la novella vera e propria iniziò ad affermarsi solo in età medievale; essa risentì certamente della tradizione orientale ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] . Esso individua nell'ideogramma il documento di un pensiero scevro dalla sostanza metafisica che condiziona la lingua e la logica d'Occidente. Donde l'interesse e l'attenzione per la scienza e la tecnologia, in cui P. cerca una logica e un pensiero ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] con il già ricordato Les Croisades vues par les arabes, analisi di uno dei momenti cruciali del rapporto tra Oriente e Occidente visto da una prospettiva nuova e diversa, quella degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in Europa. Tra i suoi ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] presenza dell’onnivedente Grande Fratello. Egli fu un po’ tutto questo, ma fu soprattutto portavoce dell’ultima utopia dell’Occidente: credere che al reclutamento degli uomini nelle ideologie bastasse rispondere con la forza della ragione. ...
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Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] cui K. esamina i complessi rapporti tra etnie diverse, offrendo, tra l'altro, un ironico quadro dell'infatuazione dell'Occidente per le religioni orientali. Al mondo dei tossicodipendenti è dedicato il primo film scritto e anche diretto da K., London ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il regno musulmano del Kanem-Bornu (in forme diverse durerà fino al 19° sec.).
14° sec. Eptarchia degli Hausa a occidente del Lago Ciad.
1487 Bartolomeu Dias doppia il Capo di Buona Speranza, che diverrà un punto strategico nel controllo della via ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...