(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] ’Egitto contribuisce a rinnovare le influenze egiziane in Fenicia alla fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di Ugarit, che hanno ...
Leggi Tutto
Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto alle spalle dalle ripide pendici delle catene del Libano e dell’Antilibano. Tali catene montuose si ... ...
Leggi Tutto
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi marinai, protagonisti di spedizioni marittime e commerciali in tutto il bacino del Mediterraneo e sulle ... ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 997; App. IV, I, p. 769)
L'intenso sviluppo delle ricerche sui F. è continuato negli anni recenti. Sulla costa fenicia in territorio israeliano si segnalano gli scavi di Akko, Ekron e Dor, dove è stata scoperta una cinta muraria datata al 9°-8° secolo a. C. A Cipro gli scavi di Kition sono ... ...
Leggi Tutto
Le conoscenze sui F. si sono grandemente accresciute negli anni recenti, soprattutto in seguito alle ricerche archeologiche effettuate in più punti dell'area mediterranea. Emergono a oriente gli scavi del Dipartimento delle antichità di Cipro a Kition, dove è stato posto in luce un insediamento che ... ...
Leggi Tutto
Adolfo Cecilia
Regione situata sulla costa del Mediterraneo orientale, a nord del Monte Carmelo, costituita da una stretta striscia di terra, sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, del Libano e dei monti Nosairi.
Fu abitata fin dal paleolitico; il termine " Sydoniae regionis " ... ...
Leggi Tutto
La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti dei Nosairi, restringendo in angusti confini, e talora annullando, la superficie del suolo coltivabile. ... ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Barcellona, Le fondazioni ecclesiastiche di Costantino e il culto dei martiri, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, Milano 2005, pp. 124-129. Per il Mediterraneo orientale, A.M ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Il primo ferro in Sardegna, in Pact, 21 (1988), pp. 83-89.
F. Lo Schiavo - R. D’Oriano, La Sardegna sulle rotte dell’Occidente, in CMGr XXIX (1989), pp. 99-161.
F. Lo Schiavo, La Sardaigne et ses relations avec le Bronze Final Atlantique, in L’age du ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] nel 441 questo fiume sarà varcato dagli Unni, che sotto la guida di Attila e Bleda assaliranno gli imperi d’occidente e d’oriente, la Pannonia romana cesserà definitivamente di esistere.
Romanizzazione e urbanizzazione
L’esempio più rilevante di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] e si definì la sua natura di Stato a cavallo tra Bisanzio (la cui impronta restò tuttavia preponderante) e l’Occidente, che tramite i porti del basso Adriatico – soprattutto Ragusa (Dubrovnik) e Cattaro (Kotor), importanti teste di ponte della Chiesa ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] settentrionale e fu messa in diretta comunicazione con l’aula della sinassi. Il battistero aveva l’abside rivolta a occidente, gradata e fiancheggiata da pastophoria: quello meridionale doveva fungere da sacrestia.
Contiguo e a sud dell’aula del ...
Leggi Tutto
Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] di Ginevra (1375), deciso nel soffocare nel sangue le rivolte di Cesena e Faenza. Ma, durante lo scisma d’Occidente, le varie signorie ripresero il loro prepotere, turbato spesso da tragedie dinastiche, senza che la regione potesse trovare un suo ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] II. Instrumentum domesticum,Mainz a.Rh. 2001.
L. Aigner Foresti, Etruschi e Greci in Adriatico, nuove considerazioni, in L. Braccesi - M. Luni (edd.), I Greci in Adriatico, 1, in Hesperìa, 15. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2002, pp. 313-27. ...
Leggi Tutto
(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] e si fusero poi, come agricoltori e pastori, con la popolazione greca. Dopo il Mille, sviluppatosi il commercio con l’Occidente e specialmente con Venezia, il P. prosperò economicamente; costituitosi l’Impero Latino d’Oriente, mentre i Veneziani si ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, in EAM, IV, 1993, pp. 852-71; V. Fumagalli, Ad Occidente, l'"entità" Europa nell'Alto Medioevo, in Storia d'Europa. III, Il Medioevo, Torino 1994, pp. 341-412; L. Leciejewicz, Il ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...