Scrittrice lituana (n. Liepalotai, presso Kaūnas, 1905 - m. 1999), laureatasi all'università di Kaūnas, dal 1944 si trasferì in Occidente e dal 1949 negli USA. Fu autrice di poesie (Vingių vingiai "Anse [...] di anse", 1930; Šulinys sodyboje "Il pozzo nella fattoria", 1950), di novelle (Iš sostinės "Dalla stazione", 1932; Marti iš miesto "La nuora di città", 1948) e di romanzi (Paslepta žaizda "La ferita nascosta", ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] di problemi come lo scisma e lo scontro tra Francia e Inghilterra. In quella occasione fu una vittoria di Tamerlano sui Turchi (1402) a evitare l'assalto di Costantinopoli. Ma, attaccata nel 1422 da Murad ...
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Storico arabo marocchino (sec. 13º - 14º), autore del Baȳan al-mughrib fī akhbār al-Maghrib ("Esposizione mirabile delle notizie d'Occidente"), importante fonte, nonostante il suo carattere compilatorio [...] per l'epoca più antica, per la storia del Magreb e della Spagna dalla conquista araba ai suoi tempi ...
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Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario ...
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Critico e saggista spagnolo (San Sebastián 1916 - Madrid 2007), docente di filosofia all'università di Madrid e segretario della Revista de Occidente. Ha pubblicato un ampio studio su Ortega (Ortega, una [...] reforma de la filosofía, 1958), curando l'edizione delle opere complete (1946-1983). Ha scritto anche saggi di estetica (La forma es una huella, 1960) o dedicati ad autori particolari (Unamuno, Ortega, ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] e sultano dell’Egitto e della Siria negli ultimi decenni del 12° secolo. Fu il conquistatore di Gerusalemme nel 1187 e il più valoroso e pericoloso nemico delle forze cristiane durante la terza crociata ...
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Scrittrice tedesca (Pietroburgo 1861 - Gottinga 1937). Figlia di un generale, di origine francese, al servizio dello zar, si stabilì giovane in Occidente, dove, colta e sensibile alle novità della cultura, [...] entrò in contatto con personalità e ambienti intellettuali. Amica per un breve periodo di Nietzsche, poi di Rilke, scrisse su entrambi con partecipe penetrazione (F. Nietzsche in seinen Werken, 1894; R. ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua siriaca. ...
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Àgata (lat. Agătha). - Santa, martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente; il suo nome appare nel canone della Messa a Roma, Milano [...] e Ravenna già nel sec. 5º. Le recensioni (una latina e due greche) della Passio risalgono a un originale del sec. 5º o 6º, in cui non si discerne più l'elemento leggendario da quello storico nel racconto ...
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Imperatore romano (m. 284 d. C.); figlio dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare insieme col fratello maggiore Carino. Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione [...] contro i Persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre malato d'occhi tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e suo suocero. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...