Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] basilica da lei eretta), la quale formò l'argomento di un notissimo maggio toscano e di qualche tragedia secentesca. Festa, in Occidente 14 maggio, in Oriente 19 dic. e 5 giugno, per cui è probabilmente da identificare con un altro B., di località ...
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Scrittrice indiana (n. Shillong 1961). Originaria del Kerala, si è trasferita a 16 anni a Delhi, dove ha conseguito la laurea in architettura. Ha ottenuto successo internazionale e il prestigioso Booker [...] . it 2006) ha infatti analizzato alcuni tra i più dibattuti temi contemporanei, dal divario tra Oriente e Occidente alle minacce della globalizzazione economica, dallo spreco delle risorse energetiche alla critica al neoliberismo. Tra le sue opere ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] (1964). Il poderoso The chessmaster and his moves (1988), gremito di personaggi ancora una volta divisi tra Oriente e Occidente, presenta la vita come una partita di scacchi, laddove in precedenza essa appariva quale lila, "gioco del divino". La ...
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Gruppo musicale italiano composto da F. Bianconi, R. Bastreghi e C. Brasini. Formatosi nel 1996, il gruppo ha attirato l’attenzione di pubblico e critica con le sue sonorità innovative: dalla musica elettronica [...] citati Fantasma (2013), Roma live! (2015), L'amore e la violenza (2017), L'amore e la violenza vol. 2 (2018) e El galactico (2025). Il percorso professionale della band è compiutamente esposto nel testo I Baustelle mistici dell’Occidente (2011). ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con l'imperatore Maurizio e con il patriarca per il titolo di "ecumenico" e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da ...
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Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] Caroli (2001); Le tre vie della pittura (2004); Arte d’Oriente, Arte d’Occidente, 2006; Tutti i volti dell’arte (2007); Il Volto di Gesù (2008); Il volto dell'Occidente: i venti capolavori che hanno fatto l'immagine della nostra civiltà (2012); Anime ...
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Drammaturgo, sceneggiatore e scrittore greco (n. Istanbul 1937). Di origini armene, dal 1964 si è stabilito ad Atene e nel 1974 ha ottenuto la cittadinanza greca. Dopo l’esordio come drammaturgo con l'opera Storia [...] e talora con acuto sguardo lirico il caos, la corruzione e le contraddizioni di una cultura in bilico tra Oriente e Occidente. Tra i suoi numerosi lavori tradotti in italiano occorre citare: Ultime della notte (2000; ed. or. 1995), Difesa a zona ...
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Filosofo italiano (Varazze, Savona, 1923 - Chivasso 2020). Prof. di filosofia teoretica (1961-66) nell'univ. di Trieste, poi di filosofia morale (dal 1967, ora prof. emerito) in quella di Torino; è stato [...] società occidentale (La speranza nella rivoluzione, 1972; Dialettica della libertà, 1974; Perché punire?, 1978; Cancro in Occidente. Le rovine del giacobinismo, 1980; Filosofia del denaro. Dopo il tramonto di Keynes, 1985; Elzeviri swiftiani, 1986 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] lasciò tuttavia in sospeso il destino del sovrano boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre la crociata. Fu questa la più profonda causa della spaccatura fra lui e Federico III, il quale ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] " e teologo di Urbano VI, da questo pontefice sarebbe stato impiegato, negli anni in cui si sviluppava lo scisma d'Occidente, in missioni oltralpe per conto della Camera apostolica, sempre secondo l'annalista dell'Ordine servita. Si può dunque, in ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...