Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] nell’impostazione, delle conoscenze sui vari aspetti della vita sociale privata e pubblica dei Fenici, d’Oriente e d’Occidente. Gli scritti di carattere generale avevano, infatti, per Moscati la loro genesi e il loro interesse «solo nella continua ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] e Costantino, chiese in sposa la figlia del re di Castiglia, ma lo scarso interesse che al tempo suscitavano in Occidente le unioni con i sovrani bizantini, per la forte decadenza dell'Impero e l'ostilità papale ai matrimoni con gli scismatici ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] gespaltene Westen, miscellanea di articoli, saggi e conferenze che compongono una riflessione critica sul destino dell'Europa e dell'Occidente e in cui H. elabora serrate analisi sui precari equilibri fra gli stati europei e gli USA; Dialektik der ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] dell'anima (1987), Psiche e techne. L'uomo nell'età della tecnica (1999), Orme del sacro (2000), Il tramonto dell'Occidente (2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005), Parole nomadi (2006), L'ospite inquietante. Il ...
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Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] mentre una maggiore attenzione alla cronaca e alle ragioni di un disagio che non è solo personale, già presente in Occidente (1975), caratterizza i successivi romanzi: La malattia chiamata uomo (1981); Storia di Sirio (1984); La donna dei fili (1986 ...
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Scrittore russo (Vologda 1907 - Mosca 1982). Condannato nel 1929 a tre anni di prigione per motivi politici, fu nuovamente arrestato nel 1937 e deportato nei lager staliniani. Liberato nel 1954, si mise [...] e il processo di degradazione dell'uomo che vi ha luogo (apparsi tra il 1966 e il 1975 su riviste russe stampate in Occidente, quindi in un vol. uscito a Londra nel 1978, essi poterono essere pubblicati in URSS su rivista dal 1988 e in 2 voll ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] 1952); studiò l'arte bizantina e la sua diffusione, l'arte achemenide e sasanide, esaminando i rapporti tra Oriente e Occidente (Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza", 1970; la raccolta di saggi Persia, Siria e ...
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Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] civile, e di una delle migliori opere dedicate alla seconda guerra mondiale: Narod bessmerten ("Il popolo è immortale", 1942). In samizdat è circolata una sua opera sequestrata, che è stata poi pubblicata in Occidente (trad. it. Tutto scorre, 1971). ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] del Trecento e i primi del Quattrocento, coinvolto negli scontri politici e dinastici conseguenti allo Scisma d’Occidente e alla crisi angioina. Si formarono, infatti, due partiti contrapposti: uno filofrancese, capeggiato dalla regina Giovanna I ...
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Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] originalità delle soluzioni espressive, in particolare nell'uso dello schermo panoramico, della profondità di campo e del colore. In Occidente I. è conosciuto per i suoi due film sulla Seconda guerra mondiale, Biruma no tategoto (1956; L'arpa birmana ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...