Rampini, Federico. - Giornalista italiano (n. Genova 1956). Dopo gli studi presso l’École des hautes études en sciences sociales e l’Università Bocconi, ha fatto conoscere la sua firma scrivendo per Città [...] . Da dove ripartire e La seconda Guerra fredda; nel 2020, Oriente e Occidente e I cantieri della storia; Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l'Occidente (2021); nel 2022, Suicidio occidentale. Perché è sbagliato processare la nostra storia ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] Persia, Siria e Bisanzio nel Medioevo artistico europeo (1984); e ancora Osservazioni sull'altare di Ratchis a Cividale e sui rapporti tra Occidente e Oriente nei secoli VII e VIII d. C., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi (1961 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] (Epistolae,p. 440, 7-9), A. si procurò quella padronanza del greco che, eccezionale allora per Roma e, in genere, per l'Occidente, restò sempre il suo principale titolo d'onore (cfr. Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II., Paris 1892, p. 222 ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Impero non solo seriamente minacciato da nemici esterni come Persiani a Oriente e Avari, Slavi e Longobardi a Occidente, ma anche in gravi ristrettezze finanziarie, dovute alla gestione del suo predecessore. L'imperatore concluse allora con successo ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] Costantino I partì per Costantinopoli su invito dell'imperatore, che desiderava porre fine al contrasto tra Oriente ed Occidente sorto in seguito al sinodo Quinisesto (tenuto a Costantinopoli nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze ...
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Storico dell'antichità italiano (Napoli 1924 - ivi 1990); prof. univ., dal 1963 ha insegnato storia greca e romana e storia della storiografia presso l'Università di Napoli; direttore dal 1986 della Scuola [...] tarda repubblica (1954), Ricerche sull'antico Epiro (1962) e le raccolte dei suoi scritti minori quali Colonie greche dell'Occidente antico (1989), Origini e strutture della Campania antica (1989), Il pensiero politico romano del I secolo (1990). ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la guida di Attila, dopo avere tentato di premere ai confini dell'Impero orientale, osarono di più in direzione dell'Occidente. Il generale Ezio, che pure Attila sperava di avere come alleato, riuscì a frenare l'ondata ai Campi Catalaunici (giugno ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] sul processo e l'esilio di M., è uscita dalla penna di uno di questi fedeli. Lo scritto si diffuse in Occidente, a Roma e in Africa e fornì al partito antimonotelita la versione accreditata della sorte di Martino. Nella Commemoratio egli appare ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] del socialismo in Iugoslavia. Imprigionato dal 1956 al 1961 e dal 1962 al 1966, con le sue opere, pubblicate in occidente, The new class (1957; trad. it. 1957) e Conversations with Stalin (1962; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] al medico alessandrino, pur riconoscendone i grandi meriti. La sua opera più importante, Kitāb al-Ḥāwī, notissima nell'Occidente latino con il titolo Continens, raccoglie un enorme numero di osservazioni cliniche, in parte compiute dallo stesso ar-R ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...