Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] e diplomatiche si rivelò un grande leader che portò il suo Paese alla posizione di superpotenza e di guida dell'Occidente.
Vita e attività
Avvocato, entrò nel 1910 nella vita politica e fu eletto senatore democratico dello stato di New York ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1886 - Yugawara, Kanagawa, 1965). Considerato uno tra i maggiori autori del suo tempo, mostra nelle sue opere uno spiccato interesse per la bellezza femminile e il piacere dei [...] a creare, l'ossessivo ricordo della figura materna che spinge l'uomo a cercarne le sembianze in altre donne. Il conflitto fra Occidente e Oriente viene affrontato in Chijin no ai (1924; trad. it. L'amore di uno sciocco, 1967) e Tomoda to Matsunaga no ...
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Iyengar, B.K.S. (propr. Bellur Krishnamachar Sundara Raja). – Yogi indiano (Bellur 1918 - Pune 2014). Iniziata nell’adolescenza la pratica dello yoga, ne divenne istruttore nel 1937, elaborando negli anni [...] delle posizioni (asana), ottenuto anche grazie all’ausilio di strumenti quali corde, bastoni di legno e mattoni. Diventato celebre in Occidente negli anni Sessanta grazie a uno dei suoi allievi più noti, il violinista Y. Menuhin, a lui si deve la ...
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Cronista (n. in Siria 1130 circa - m. dopo il 1186); di famiglia di origine occidentale, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare in Francia. Quando tornò in Terrasanta, fu prima canonico, [...] I, che gli affidò l'educazione del figlio Baldovino e lo inviò in varie missioni diplomatiche a Costantinopoli e in Occidente. Importante cronista delle crociate e del regno di Gerusalemme, le cui vicende espose nella Historia rerum in partibus ...
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Missionario (Eboli 1682 - Napoli 1746); durante una missione in Cina (1708-23), per proteggere i confratelli si adattò a svolgere attività di pittore e incisore per la corte di Pechino. Al ritorno in Italia [...] seguito l'Istituto universitario orientale. Ha lasciato manoscritto un dizionario cinese; fu tra i primi ad avvertire l'importanza della conoscenza linguistica reciproca tra Occidente e Oriente per un avvicinamento e comprensione delle due civiltà. ...
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Critico letterario e arabista spagnolo (Horcajo de Santiago, Cuenca, 1889 - Madrid 1949). Opere fondamentali sono: Historia de la literatura española (1921-22, in collab. con J. Hurtado), Historia de la [...] -española (1928). Ha inoltre curato l'edizione di testi arabi e contribuito alla conoscenza dell'epoca del dominio musulmano in Spagna con opere come Los mozárabes de Toledo en los siglos XII y XIII (4 voll., 1926-30), El Islam y Occidente (1931). ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] greco e del latino, traduttore di testi greci in latino e uno dei principali mediatori della cultura ecclesiastica greca in Occidente, vicino al papa e molto legato ad alcuni di questi monaci sciti, Dionigi era, forse, interessato più all'unità della ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] a fuggire in Giappone. Ha studiato a Tokyo progettazione d'interni (1959-63) e nel 1967, al termine di un lungo viaggio verso Occidente, si è stabilito a Milano, dove entrò in contatto con E. Castellani, M. Nigro e A. Trotta, con i quali strinse un ...
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Carifi, Roberto. – Poeta, filosofo e traduttore italiano (n. Pistoia 1948). Voce tra le più potenti nel panorama culturale italiano del secondo Novecento, si è laureato in Filosofia presso l’Università [...] prima raccolta di versi, Simulacri (1979), seguita - tra le numerose altre - da Infanzia (1984), Obbedienza (1986) e Occidente (1990). La produzione poetica di C., caratterizzata da un linguaggio sobrio e diretto che traccia orizzonti di sensibilità ...
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Pacifico, Francesco. – Scrittore italiano (n. Roma 1977). Ha esordito nella narrativa nel 2003 con il romanzo Il caso Vittorio, a cui è seguito nel 2005 2005 Dopo Cristo, pubblicato con il nome collettivo [...] e H. Miller. Gli altri romanzi pubblicati sono: San Valentino. Come il marketing e la poesia hanno stravolto l'amore in Occidente (2007), Storia della mia purezza (2010), Seminario sui luoghi comuni. Imparare a scrivere (e a leggere) con i classici ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...