Kepel, Gilles. – Politologo e orientalista francese (n. Parigi 1955). Tra i massimi esperti di Islam politico e mondo arabo, docente dal 2001 all’Institut d’études politiques di Parigi e dal 2010 senior [...] del 20° e l’inizio del 21° secolo, interpretandolo come indicatore di una struttura ideologica in declino, e assegnando all’Occidente il compito di ricomporre le profonde faglie che separano i due sistemi di pensiero con la costruzione in tutta l ...
Leggi Tutto
Ministro e generale dell'imperatore romano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] E. fu reintegrato nel potere e combatté ancora con fortuna contro i Burgundî, i Goti e i Franchi, rafforzando in Occidente l'autorità imperiale e svolgendo un'abile politica di equilibrio tra i popoli barbari con un sistema di alleanze. Grazie all ...
Leggi Tutto
Scrittore persiano (n. Sabzwār - m. 1504-05), soprannominato al-wā'iẓ "il predicatore". Autore di numerosissime opere tra le quali Rawḍat ash-Shuhadā' ("Il giardino dei martiri"), martirologio di ῾Alī, [...] nuova versione di Kalīla wa Dimna; Anwār-i Suhaylī ("Le luci di Canopo o di Suhayli"), opera in onore del ministro Aḥmad Suhayli. Il suo stile, artificioso e retorico, ottenne grandi successi; le sue opere furono tradotte in Oriente e in Occidente. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] con il nemico. Caduto in disgrazia, cessò di occuparsi degli affari d'Oriente, dedicando le sue forze all'imperatore d'Occidente, il giovane Onorio, al quale diede in moglie, nel 398, la propria figlia Maria. Si curò del ripristino delle strade ...
Leggi Tutto
Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] di Teodosio II e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli autori preferiti: alcune sue dottrine, contrarie alla dominante corrente classica, riuscirono a prevalere ...
Leggi Tutto
Re slavo (m. 659), fondatore del primo regno slavo dell'Europa centrale. Mercante franco, si mise a capo della rivolta degli Slavi contro gli Avari (623 circa) e fu eletto re. Costituì intorno al 626 un [...] di tribù creata da S. combatté contro gli Avari a oriente e contro i Bavari e i Franchi di Dagoberto (630) a occidente. Dopo la morte di S. questa alleanza tribale si frantumò; tuttavia il principato degli Sloveni carantani si mantenne sino al primo ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico persiano (Hamadān 1247 - Sulṭāniyya 1318 circa). Entrato a corte come medico, divenne poi ministro dei sovrani mongoli di Persia, in particolare di Ghāzān e Ūlgiaitū; accusato di [...] dalla storia dei Mongoli e degli Īlkhān di Persia in particolare, e tratta in generale la storia arabo-musulmana e quella di altri popoli d'Oriente e d'Occidente. L'opera ha un alto valore documentario, anche se a volte manca di oggettività. ...
Leggi Tutto
Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna teatru ("La funzione sociale del teatro", 1938); Polska a Zachód. Próba syntezy ("Polonia e Occidente. Saggio di sintesi", 1947); Szukanie równowagi ("Ricerca dell'equilibrio", 1985). ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] , invece del 22 aprile, data per quell'anno prevista dal calendario orientale e che sarebbe stata seguita anche in Occidente per la festa liturgica. Ciò fece riaccendere le polemiche e riesplodere gli attacchi contro Simmaco. La fazione filorientale ...
Leggi Tutto
Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] un vigoroso attacco alla cultura tradizionale e la celebre metafora per cui la Cina aveva bisogno di due signore venute dall’Occidente, la «scienza» e la «democrazia». Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti d’avanguardia fioriti all ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...