Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia nel 1387. ...
Leggi Tutto
Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] Giābir ibn Ḥayyān, il Geber (➔) della tradizione medievale europea (vissuto, pare, nel sec. 8°).
Attraverso gli Arabi l’Occidente riprese contatto con la tradizione alchimistica greca. Nei sec. 15° e 16° si ebbe uno sterminato moltiplicarsi di ...
Leggi Tutto
Lee, Bruce (propr. Lee Siu-lung, pinyin Li Zhenfan, detto Li Xiaolong, ossia Li 'piccolo drago')
Alberto Pezzotta
Attore e regista cinematografico, nato a San Francisco il 27 novembre 1940 e morto a [...] di kung fu: Tangshan da xiong, Jing wu men e Meng long guo jiang (1972; L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente), quest'ultimo da lui anche diretto. Forte di una popolarità globale, L. tornò negli Stati Uniti dove venne diretto da Robert Clouse ...
Leggi Tutto
Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] Taneev e A. S. Arenskij per la composizione. Nel 1917 si trasferì in Occidente, dapprima a Parigi, quindi negli USA e in Svizzera. Come pianista, fu uno dei più applauditi concertisti del suo tempo; come compositore, aderì alla corrente d'intonazione ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] progetto ambiziosissimo, teso a riunire in un solo libro tutta la tradizione narrativa dell'Occidente, dalla Bibbia a Omero, al Decameron, ai poemi cavallereschi, per riscriverla e coglierne l'immutata vitalità simbolica e affabulatoria sull' ...
Leggi Tutto
Ultimo imperatore di Trebisonda (m. 1463). Fratello di Giovanni IV Comneno, usurpò il potere al figlio di questi Alessio V, di 4 anni. Rinnovata l'alleanza conclusa dal fratello con Uzun-Hassan, sultano [...] turcomanno avverso a Maometto II, sollecitò papa Pio II e i principi d'Occidente a una crociata. Ma sceso in guerra con Uzun contro i Turchi, fu presto abbandonato dal suo alleato e il 15 ag. 1461 dovette capitolare. Fu fatto decapitare da Maometto ...
Leggi Tutto
Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] con cui egli è anche noto in Occidente). Nativo di un villaggio dell’interno, fu influenzato nell’adolescenza dai racconti di un suo zio, che era stato un Taiping (➔ Taiping, rivolta dei). Studiò in seguito a Honolulu, dove un suo fratello era ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] numerosi viaggi per tutto l'Oriente e giunse, nell'Occidente, fino ai lontani mari settentrionali d'Europa. Dominato dall'idea di una nuova crociata in Terra Santa dopo che questa era stata persa (1291) alla dominazione cristiana, unendo al fervore ...
Leggi Tutto
Nipote (n. 1360 - m. Monte Àthos 1410 circa) di Giovanni V Paleologo, usurpò il trono di questo dall'aprile al sett. del 1390, quando fu deposto da Manuele II (1391-1425), che poi (1399) lo associò al [...] trono col titolo imperiale. Durante il viaggio di Manuele in Occidente fu reggente dello stato (1399-1402) e difese Costantinopoli dai Turchi riuscendo ad accordarsi con Tamerlano. Tornato Manuele, dopo aver avuto varie cariche, si ritirò in un ...
Leggi Tutto
Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] a missionarî tedeschi, del cristianesimo nel suo paese ancora pagano, avvicinò la Boemia all'Occidente sia dal punto di vista ecclesiastico sia da quello politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...