Teologo nestoriano (sec. 6º), metropolita di Nisibi. A Costantinopoli disputò (537) contro il manicheo Fotino. Scrisse in siriaco un'introduzione biblica che, ampiamente utilizzata da Giunilio, questore [...] del sacro palazzo, nei suoi Instituta regularia divinae legis, esercitò larga influenza nell'Occidente latino. ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] poveri del quartiere. Alla metà degli anni Cinquanta, K. godeva ormai di un'indiscussa fama sia nel proprio Paese sia in Occidente. Tra i film che egli realizzò nella seconda metà del decennio e nei primi anni di quello successivo, si possono citare ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] antiche di Verrua di Monferrato, in Arch. stor. lomb., VIII(1881), pp. 235-237; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 138 s.; III, ibid. 1901, p. 393; J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du Grand Schisme ...
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Moglie del re di Bosnia Stefano Tommaso Ostojić. Quando, dopo la morte del marito (1461) ucciso dal fratello Radivoj, la Bosnia nel 1463 venne investita da Maometto II e a nulla valsero le esortazioni [...] di Pio II per muovere l'Occidente a una crociata, C. riuscì a fuggire a Ragusa e di qui a Roma dove morì il 25 ott. 1478, lasciando in eredità il regno di Bosnia alla S. Sede. ...
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Successore (1363-1391) di Jean II (1384), sposò (1378) Margherita erede della contea di Comminges; fu nominato nel 1385 capitano generale delle truppe del re di Francia in Guienna, e nel 1391 guidò l'esercito [...] che doveva assalire Milano da occidente, durante la guerra che Firenze e Luigi II d'Angiò conducevano contro Carlo di Durazzo e Gian Galeazzo Visconti, ma fu battuto ad Alessandria dal condottiero visconteo Iacopo dal Verme. ...
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Favorita (n. 1505 circa - m. 1558 circa) del sultano ottomano Sulaimān il Magnifico. Di origine slava ("donna di nation Rossa, giovane non bella ma grassiada" in un rapporto diplomatico di Pietro Bragadin, [...] donde il nome con cui è nota in Occidente); il suo nome personale era Khurrem Sulṭān. Ebbe grande influsso sul sultano, cui dette tre figli, uno dei quali fu poi Selīm II. ...
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Poeta mistico persiano (n. Shabistar, Tabrīz - m. ivi 1320), autore tra l'altro del poemetto didattico Gulshan-i rāz ("Il roseto del mistero"), una specie di compendio della dottrina mistica musulmana; [...] l'opera ha goduto di molta autorità in Oriente e Occidente. ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] D'accordo con Venezia, l'Ungheria e l'Impero d'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall'imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l' ...
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Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] L'avanzata fu arrestata soltanto quando l'imperatore d'Occidente riconobbe a G. il possesso della Numidia (435). Ma nel 439 G. ruppe l'accordo occupando Cartagine, per passare, l'anno successivo, a saccheggiare la Sicilia. Nel 442 un nuovo trattato ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] l'uccisione di Graziano (383) e l'usurpazione di Magno Massimo, riconobbe quest'ultimo, riservandogli però come parte d'Occidente solo Gallia, Spagna e Britannia, mentre il resto rimase a Valentiniano II, del quale egli si faceva protettore. Intanto ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...