Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sui quattro lati dell'ornato. Molti di questi s. furono esportati, non solo nella parte orientale dell'Impero, ma anche in Occidente e soprattutto a Roma, mentre i s. lavorati nell'Urbe solo di rado pervennero in Oriente.
L'esistenza o meno in Roma ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della morte.
La psicostasia
Probabilmente di provenienza orientale, il tema della pesatura delle a. si sviluppò parallelamente, a quanto sembra, in Occidente e a Bisanzio (si veda per es. l'evangeliario della BN di Parigi, gr. 74, del sec. 11°, e il ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . L'arabo ṣufr, oggi utilizzato per il b., veniva in passato adoperato anche per l'ottone, analogamente a quanto avveniva in Occidente per il termine aes che indicava tanto le leghe di rame e zinco, quanto quelle di rame e stagno. Ṣufr viene usato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] divora la testa di un marinaio), il senso barbarico, immediato, di una sorte sempre presente ai coloni di Occidente (più terrena, meno epica di quella che traspare nelle raffigurazioni dei grandi vasi funerari ateniesi) fanno dell’ignoto ceramografo ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] usato dai Greci prima ancora dell'età di Omero per indicare l'isola e da allora è stato trasmesso ai popoli dell'Occidente. Un nome ancora più antico, in uso in Oriente per indicare C., era quello di Alashiya, ricordato nelle tavolette di Telì el ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ep. Caes.
17 Eus., v.C. I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, P.P. Onida, Torino 2003.
19 Stephanus ille Magnus: così lo designa il re polacco Sigismondo in una ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] imperiale) ai Germani orientali. Questo dato archeologico è spiegabile solo attraverso la precoce presa di contatto dei B. con l'Occidente, a partire dal tardo sec. 4°, nella regione del Reno e del Meno. Appartengono infatti a una tipologia germanico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] BCH, 116 (1992), pp. 409-43.
A. Dierkens - D. Misonne - J.M. Sansterre (edd.), Le monachisme à Byzance et en Occident du VIIIe au Xe siècle. Aspects internes et relations avec la société. Actes du Colloque International (Bruxelles - Maredsous, 14-16 ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] del I Conv. internaz. di studimedioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese nei suoirapporti con l'arte romanicadell'Occidente", Pistoia 1966, p. 173).
Nel 1906 A. Venturi servendosi in parte di comunicazioni di P. Bacci, dedicava a B. poche ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] in Olanda, Francia e Italia.Le tecniche di decorazione si svilupparono essenzialmente in Oriente per poi estendersi anche in Occidente, dove non si può ipotizzare un diretto legame con la produzione dell'età greco-romana. I reperti copti rimandano ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...