Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] si unì sotto il dominio del re Anubanini, al nome del quale sono legati i tre rilievi su roccia di Sari-Pul a occidente di Kermanshah. Il rilievo di maggior valore rappresenta Anubanini in piedi davanti alla dea Innin che conduce a lui i nemici in ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] , o "area teatrale" e quello inferiore, hanno definito l'aspetto primitivo del piazzale superiore e la situazione dell'area a occidente di questo. Lungo il margine S del piazzale superiore sono state messe in luce accanto a quella già nota, altre tre ...
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Motivo iconografico cristiano di origine orientale costituito da un trono sormontato da una croce (v. fig.); possono comparire sul trono i testi della Scrittura. Allusivo alla presenza invisibile di Cristo, [...] e degli ariani (cupola, 5°-6° sec.); a S. Maria di Castelseprio (affreschi, età longobarda). Sostituito in Occidente dalla raffigurazione degli arma Christi (insegne della Passione), rimane costante in Oriente, costituendo un motivo iconografico ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il Constitutum Constantini, il falso documento che, tra l'altro, attribuiva a Costantino l'abbandono di Roma per lasciarla con l'Occidente in mano al papa.Nell'ambito dei rapporti tra papato e regno franco, questo di Leone III è di certo l'intervento ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] . 750-752; id., s.v. Poetica, ivi, IV, 1973, pp. 568-571.R. Assunto
Diffusione dei testi di Aristotele in Occidente
Per seguire la penetrazione, la diffusione e la ricezione del pensiero di Aristotele nei secoli del Medioevo sono a disposizione due ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] del 9° secolo. Con la traslazione del suo corpo da Mira a Bari nel 1087 si compì la vicenda della fortuna in Occidente del culto di N., i cui miracoli vennero esaltati in alcuni testi latini composti a Bari, all'indomani dell'impresa, dal chierico ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] raffigurazioni del battesimo, in un'associazione che sembra rilevabile anche in manoscritti carolingi (Walter, 1976, p. 73). In Occidente, il rito dell'unzione entrò a far parte della cerimonia di incoronazione imperiale con Pipino il Breve (714-754 ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] del suo regno, a limitarsi alla difesa e al consolidamento delle frontiere.
Con A. l'arte romanica si affermò nell'Occidente ispanico e ciò fu dovuto non solo alle iniziative artistiche da lui promosse, ma anche alle condizioni sociali e culturali ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] iscrizione del suo nome. In rapporto alla tradizione assai diffusa del martirio per scuoiamento, l'apostolo compare raffigurato in Occidente, soprattutto nel Duecento, con in mano un coltello, come mostra, già nel sec. 12°, il rilievo a figura intera ...
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Pittore e incisore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1797 - ivi 1858). Allievo di Utagawa Toyohiro, cominciò a pubblicare (1814) stampe singole e libri con illustrazioni di soggetto vario (scene di teatro, [...] Yedo (1856). H. è l'ultimo grande paesista giapponese; soprattutto a lui, osservatore più preciso e attento di Hokusai, risale il concetto più comunemente diffuso in Occidente dell'arte del Giappone; H. esercitò grande influsso sugli impressionisti. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...