Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] per certi periodi capitali assire, Arbela e infine Nuzi (presso Kirkuk) verso i confini con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia, presso il confine turco-siriano).
Queste sono soltanto le più importanti, ma molte altre ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] Eastern Art, in The Burlington Magazine, XII, 1907, pp. 20-23; 95-96; G. de Jerphanion, Le nimbe rectangulaire en Orient et en Occident, in Études, CXXXIV, 1912, pp. 85-93; C. Pascal, Nimbo e corona radiata, in Athenaeum, II, 1914, pp. 317-322 e in ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] Il testo ha chiaramente sostituito una più antica iscrizione, che era incisa sulla facciata della parete rocciosa ad occidente della colonna prima sotto una stretta piattaforma (cfr. Arsameia, pianta 8); quest'ultima iscrizione è stata cancellata con ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] , di età greca arcaica, che correva a mezza costa lungo il pendio del ciglione che bordava la città ad occidente. Il piano di questo corridoio fu abbassato probabilmente in età ellenistica, quando alla sua estremità meridionale venne creato un ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] anche alcuni schisti provenienti dalle immediate vicinanze di K. (donde proviene anche la prima scultura greco-buddista conosciuta in Occidente) per lo più inediti, le terrecotte da Tapa Khazaneh, anch'esse inedite come gli stucchi di un piccolo ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] più vaste possono distinguersi, grosso modo: a) atlantica; b) mediterranea centrale; c) mediterranea orientale. La prima (Occidente iberico, Francia nord-occidentale, territorî anglo-irlando-scandinavi) è caratterizzata dalla presenza di tutti i tipi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] quella della vasca battesimale esternamente lobata (Sidi Mansur, ecc.) della quale è qualche esempio, ma meno sviluppato, anche nell'Occidente europeo (Albenga). In Tripolitania, nella basilica di Sabratha a S del Foro, il b. fu dapprima collocato in ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] nel centro di antiche città come fortezze bizantine (per es. Priene), il che dimostra che come in Occidente, si era costretti a limitare considerevolmente lo spazio destinato alla difesa. Naturalmente non mancano nuove istallazioni, parimenti ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] definiscono l'immagine. L'ordine iconografico delle scene corrisponde pertanto sostanzialmente a quello più usato in Occidente. Per la scena di caccia possiamo indicare molti confronti sui mosaici pavimentali, che devono riportarsi a prototipi ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] sui sarcofagi si schiuse per il R. un campo di ricerche ben più vasto: l'arte della tarda antichità sia dell'Occidente che dell'Oriente. Due sue opere scritte nei primi anni della sua attività di archeologo furono decisive sotto questo profilo: lo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...