Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] la fase II B sarebbe priva d'importazioni greche. La fase II C presenta le più antiche importazioni di ceramica corinzia d'Occidente, parallele ai tipi più antichi di Ischia e di Megara Hiblaea: kotỳlai del tipo detto di Aetòs 666, coppe del tipo di ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] all'articolazione architettonica della facciata - in Siria esse hanno funzione analoga a quella degli avancorpi angolari delle ville in Occidente - o anche di torri scalari che mettono in comunicazione tribune o terrazze. È il caso, nei secc. 5° e ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] Flavio e i cui rapporti con Salomone sono tramandati nell'Antico Testamento. Con l'affermarsi del predominio assiro a occidente, T. dovette pagar tributo; essa fu poi assediata da Nabucodonosor e tributaria di Babilonia, quindi della Persia (faceva ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] i cui apporti di linguaggi autonomi al contatto della tradizione classica contribuirono alla formazione della civiltà artistica dell'Occidente medievale.
In questo programma di lavoro egli raccolse negli anni successivi note di architettura di chiese ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] a oriente dei Lauwers è ancora il nome usuale per le terrazze artificiali, un tempo era una parola comune nella lingua delle regioni a occidente di essa. In tutto il paese dall'Elba al Vlie sono centinaia i casolari, i villaggi e le città i cui nomi ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] in modo epidermico e parziale quelle che sono, dovunque, le più profonde e conservatrici espressioni della civiltà fenicia d'Occidente: la religione, la lingua, le tradizioni funerarie e le cerimonie del culto.
Bibl.: G. Schmiedt, Contributo della ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] O. non ha grande importanza mitologica; è considerato come un vecchio placido e cortese che vive nella sua casa nell'occidente, lontano dalla vita affaccendata degli uomini. Come consorte gli si attribuisce per lo più Teti, più tardi anche Gea. Le ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] con lo stesso titolo di Stesicoro, il quale molto probabilmente fu il primo a condurre Enea in Italia o comunque verso l'Occidente. Tutte le tavole provengono dall'Italia, anzi da Roma o dalle sue vicinanze, anche se con qualche incertezza, salvo un ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] di nuove città e dalla prosperità che seguì la riconquista della zona danese dell'Inghilterra da parte dei re sassoni dell'Occidente. Alla metà del sec. 10° la ceramica modellata al tornio era fabbricata in più di trenta centri, molti dei quali ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un’opera di contenuto storico-sociale, utile per una ricognizione della situazione egiziana nel momento dell’incontro con l’Occidente (la spedizione napoleonica in E. è del 1796); e al-Kashshāb (m. 1815), testimone anch’egli di quell’atmosfera ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...