Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] -tsang (S. Beal, Buddhist Records of the Western World, London 1884, I, pp. 32-33).
Con il crollo dell'impero turco d'Occidente la Sogdiana nel 659 cadde sotto il dominio nominale dei T'ang, ma solo l'invasione araba, avvenuta agli inizi del sec. 8 ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] vero signum Christi e della c. (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al 324 il monogramma era emblema dell'Impero d'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7-9). Da Roma esso si diffuse in tutte le sue ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo amò l’antichità classica, per questo ...
Leggi Tutto
(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] statale sovietica; un’ampia fascia costiera riceveva la Polonia; la presenza della Germania era ridotta a un breve tratto a occidente dell’Oder. L’URSS rimase l’unica potenza navale baltica fino alla sua dissoluzione nel 1991.
Il conflitto bellico ...
Leggi Tutto
THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] in raccordo con i già attivi insediamenti paleosardi: a occidente della torre di San Giovanni e sulla collina di ''su diverse esperienze culturali maturate nell'ambito del mondo fenicio d'Occidente, la città del Sinis si rivela in età preromana un ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] nella catena di basse colline calcaree che si trovano sulla riva destra del Nilo e quindi presentano un ingresso verso occidente invece che verso est, come voleva il rituale tradizionale; ciò costrinse gli architetti a inserire a destra dell'ingresso ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] P. Cuneo, s.v. Città - Islam, in EAM, V, 1994, pp. 48-60; G. Jehel - Ph. Racinet, La ville médiévale. De l'Occident chrétien à l'Orient musulman. Ve-XVe s., Paris 1996; P. Costa, Urban Settlements in the Arabian Peninsula: Problems of Methodology ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] tombe degli imperatori nel mausoleo di Costantino quand’anche essi non fossero santi. Il trasferimento di numerose reliquie in Occidente, a partire dal 1204, non aveva leso i sarcofagi imperiali, che non furono profanati che dai turchi musulmani, i ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] abbia avuto dagli inizî sostanziali mutamenti, avendo presto conseguito una grande compiutezza, che si trasmette da Oriente ad Occidente - altri, invece, appaiono peculiari di alcuni periodi, come i problemi di contenuto, o ancora più, quelli di ...
Leggi Tutto
SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] , la stessa S., Ankara e infine Costantinopoli: per questa via giungevano dall'Oriente prodotti cinesi e persiani e dall'Occidente merci europee e balcaniche. La seconda arteria commerciale partiva dai porti del mar Nero, Samsun e Sinope, giungeva a ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...