L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] . I lavori idraulici che permettono di utilizzare l'acqua per la pulizia delle strade sono ricordati da Ibn Hawqal, che visitò l'Occidente islamico verso il 951; vi fa in seguito cenno anche al-Idrisi (ed. Hadj-Sadok, p. 86), circa due secoli più ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] dagli indigeni del retroterra e per il commercio marittimo, contribuì a farla divenire la più popolosa tra le colonie fenicie d'Occidente. Fino al sec. V a. C. non ebbe che un territorio assai ristretto, sul quale pagava tributo agli indigeni. L ...
Leggi Tutto
(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] la città acquistò rapidamente importanza; con l’ordinamento dioclezianeo, divenuta Treveri, fu capitale della Belgica, poi sede del Cesare d’Occidente. Nel 462 o 464 passò in possesso dei Franchi. Scelta come sede da alcuni re, poi sostituita da Metz ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . Conquistata da Ciro nel 547 a.C., S. entrò a far parte dell'impero persiano e costituì il punto di arrivo, a occidente, della Strada Reale che, partendo da Susa, collegava la Persia al Mediterraneo. Dopo un periodo di dominio da parte di Alessandro ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 24-57; G. Marçais, Note sur les ribāts, in Mélanges René Basset, II, Paris 1950, p. 395ss.; id., L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne et Sicile, Paris 1954; P.R.E. Willey, The Castles of the Assassins, London 1963; J ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] precoci segni di ripresa già durante il X sec. a.C., che vede le isole già in un ruolo di mediazione tra l’Occidente e l’Oriente; a Coo e a Rodi si trova ceramica di imitazione attica, mentre alcune forme ceramiche testimoniano rapporti con Cipro e ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] la presa di potere da parte di una classe di imprenditori e che ha come risultato l’aumento del commercio, in particolare verso Occidente, una maggiore ricchezza e una più equa ridistribuzione di essa. Trasibulo di Mileto, alla fine del VII sec. a.C ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] , benché dai grandi geografi arabi si potessero conoscere, con i nomi, i siti di Nuniya e di Babil. L'Occidente mosse i primi passi verso una conoscenza critica e sul cammino della riscoperta della civiltà mesopotamica con i viaggiatori del ...
Leggi Tutto
LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] concerne la determinazione del tipo vero e proprio della l., il suo specifico uso, la data della sua introduzione in Occidente.
Presso gli Egizî vediamo impiegati per il faraone troni con baldacchino o sedie gestatorie, non vere e proprie l. in ...
Leggi Tutto
Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] di capitale del Magadha e rimanendo residenza imperiale durante le dinastie Maurya e Shunga.
Notizie della città furono date in Occidente da Megastene, l'ambasciatore greco inviato da Seleuco alla corte di Chandragupta Maurya nel 302 a. C. ed autore ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...