ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] dall'originale greco, fatta da Guglielmo di Moerbecke, per suggerimento di S. Tomaso d'Aquino.
Il ritorno di Aristotele nell'occidente cristiano segna una data importante per la storia della zoologia, perché le sue opere costituirono la fonte prima d ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] o presso le popolazioni germaniche, celtiche e asiatiche in piena epoca storica, o nel periodo della crisi dell'Impero romano, in Occidente e in Oriente. Alla fine del sec. XV, la scoperta del continente americano inaugurò un'era nuova per la storia ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] formazione dei d. europei, assieme ai d. dei popoli germanici e al d. canonico.
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente e la formazione dei regni germanici si avviò il processo che, nel corso del Medioevo, avrebbe portato alla formazione dei d ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] già nota e apprezzata almeno dal 9° sec. nel mondo islamico, da cui, attraverso Bisanzio, Il Cairo e Venezia, penetrò in Occidente. Le prime menzioni della p. cinese in Europa, oltre alle notizie di Marco Polo, risalgono al 14° sec., ma solo dagli ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] arabo e spagnolo. Piuttosto complessa è la storia degli scacchi. Della cultura cino-giapponese è il g. del go, diffuso in occidente da pochi decenni e considerato dagli specialisti il più raffinato dei g. di tavoliere. Per le culture extraeuropee è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] arborea a peccio, larice e pino, che forma sui rilievi vere e proprie foreste di conifere. Nella zona più a occidente cresce invece una vegetazione a prateria con erbe basse. In alcuni punti la precipitazione annua inferiore a 50 mm, in contrasto ...
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varani
Giuseppe M. Carpaneto
Lucertole giganti
I varani sono i più grandi Sauri viventi e si trovano in Asia meridionale, Africa e Australia: in quest’ultima, in mancanza di validi competitori, ebbero [...] della seta, insieme a galline, pavoni, gemme e spezie. Lungo questa direttrice di scambio, in cui l’Oriente e l’Occidente mescolarono le loro culture, i draghi entrarono nella mitologia greca e medio-orientale. Ma l’apogeo della loro importanza si ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] da seta, Bombyx mori, nell'antica Cina, ha motivato la nascita della prima importante rotta commerciale fra Oriente e Occidente, la Via della Seta, ponte di un grande scambio culturale fra questi due mondi.
La conoscenza tradizionale degli Insetti ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] la civiltà occidentale si trova esattamente in questa fase: non a caso la sua opera si intitola Il tramonto dell'Occidente (1918-22).
La concezione di Spengler fu ripresa dallo storico inglese Arnold Joseph Toynbee, il quale sostenne che ogni civiltà ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...