Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] d’intrattenimento. Dal punto di vista letterario, ebbe grande sviluppo in Oriente (Mille e una notte), mentre in Occidente fu in epoche diverse utilizzata a fini artistici da scrittori che ne fecero pretesto per elaborazioni raffinate nella loro ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] sul t. occidentale. Quei t. che nei primi decenni del secolo erano una scoperta, alla fine del secolo fanno parte, in Occidente, del canone consolidato dell'arte teatrale. Il fatto che la consapevolezza di un tale canone sembri chiara solo ai livelli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] piccolo erote in volo offra a Shapur I la kosti, sciarpa che simboleggia la vittoria, in una chiara sovrapposizione di usi (in Occidente l'erote offre la corona o la palma), che risultano, però, coerenti dal punto di vista semantico. Come si vede, l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] cospicua parte del commercio che faceva capo agli empori bizantini. La progressiva conquista del Nord Africa e della Spagna in Occidente e della Persia, dell'Asia Centrale e dell'India in Oriente non fecero che deviare le vie commerciali verso il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] i problemi causati dal caos economico. Normalmente i nuovi arrivati erano stati invitati, pochi alla volta, a stabilirsi in Occidente in virtù delle loro capacità tecniche, di cui poteva giovarsi l'organizzazione militare romana, ma le loro idee sul ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] e univoca è impossibile. Nel corso della sua lunga storia la filosofia si è confrontata con i grandi eventi dell'Occidente, ridefinendo di volta in volta il suo ruolo, ma conservando la sua vocazione originaria alla riflessione critica
Perché la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] in Italia, anche se per il periodo più antico i sistemi di fortificazione urbana sono influenzati dalle cinte delle città greche d'Occidente. I primi esempi di mura in opera poligonale sono attestati in varie zone italiane tra il VI e il III sec. a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] di riferimento il fiume, il problema non esisteva. Così avveniva ad esempio nel Fayyum, la grande semioasi che si trova ad occidente del Nilo poche decine di chilometri al di sotto della zona menfita: qui le necropoli di cui possiamo valutare la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'ecumene, Milano 1992, pp. 321- 77; M. Tangheroni, L'Italia e la navigazione mediterranea dopo la fine dell'impero d'Occidente, ibid., pp. 381-434; Les Vikings, les Scandinaves et l'Europe 800-1200, Paris 1992; J.-P. Callu, I commerci oltre ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] trasformi in protesta sociale, e che trionfi la sregolatezza sessuale presentata dal regime come uno dei tratti più odiosi dell’Occidente.
L’anomalia di cui sopra comporta che a un’azione del regime corrisponda una reazione. Non è dato sapere quanto ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...