CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] contributo alla storia di F. C., in Boll. stor-bibl. subalpino, V (1901), pp. 304-339; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, pp. 406 n. 3, 411 n. 5; IV, ibid. 1902, p. 57; M. Zucchi, Lomello, in Misc. di stor. ital., s ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] alle terre rimaste sabaude per studiare un quarto tempo di C.: tutto il restante, dalla Bresse a gran parte del Piemonte, da occidente a oriente e dal nord al sud, visse un'altra vita.
Fermarsi su quel tanto di Piemonte che rimase sabaudo, e sulla ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] U. L. in Romagna. Scritti e discorsi dal 1947 al 1979, a cura di R. Balzani - A. Varni, Imola 1990; Il Mezzogiorno nell'Occidente. Antologia degli scritti e dei discorsi, a cura di G. Ciranna, Roma-Bari 1991; Che cos'è il Partito d'azione?, a cura di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] cose che contano, nelle scelte da non rinviare – come quella a favore degli euromissili –, nei confini precisi fra occidente e oriente», ma anche il rifiuto di una «imbelle passività americana» nel Mediterraneo (Milano, Archivio Fondazione Craxi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fu di appoggio alle tendenze controrivoluzionarie allora in atto e che quasi ovunque produsse, in Oriente come in Occidente, nell'Europa cattolica come in quella protestante, una condizione più favorevole all'esercizio del culto. Tramontata l'ipotesi ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] F. avrà eredi ci sarà la successione, appunto, ereditaria, e ciò esorcizza l'incubo di confinare coll'Impero anche a occidente. Evidentemente Basadonna sulla virilità di F. dev'essersi informato. E le informazioni sono state positive. E, allora, una ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] la solidarietà tra i popoli "contro i fautori delle distruzioni delle vite umane e della guerra, senza eccezione tra Occidente e Oriente". Tale posizione veniva tuttavia parzialmente modificata dopo gli avvenimenti del luglio '60, sicché il congresso ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Longobardi lo avevano levato re sei mesi dopo le sue nozze con Teodelinda, che era stata residenza preferita degli imperatori in Occidente del sec. IV e sede di arcivescovi cattolici. Significato ancor più eloquente ebbe il fatto che non a Pavia, ma ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] 1989, ad ind.; H. Houben, Il Barbarossa e i Normanni: elementi tradizionali e prospettive nuove nella politica meridionale dell'Impero d'Occidente, in Id., Tra Roma e Palermo, Galatina 1989, pp. 177-198; G.M. Cantarella, La Sicilia e i Normanni. Le ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] derivanti dalla liberalizzazione dei feudi, si orientava verso un inserimento più deciso nel contesto dello sviluppo economico dell'Occidente europeo, prendeva visione dei problemi internazionali, imparava a mirare al di là della corte di Napoli e in ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...