Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, impedendone la libera navigazione colonizzatrice. Il dominio fenicio durò sino all’imporsi nel ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] grazie a una pestilenza che infierì tra i Cartaginesi, D. riprese i suoi progetti di unificazione dei Greci d'occidente: questa volta affrontò gli Italioti, guidati da Reggio, e li sconfisse presso l'Elleporo (388), distruggendo in seguito Reggio ...
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Afghanistan
Riccardo Morri
Stefano De Luca
La porta dell'Asia centrale
Crocevia fra Oriente e Occidente, l'Afghanistan è uno dei paesi più poveri del mondo, dove è molto difficile procurarsi i mezzi [...] per sopravvivere. Ciò è dovuto in parte alle avverse condizioni ambientali, sociali ed economiche, ma soprattutto alle tante guerre che hanno coinvolto le genti afghane.
Una terra di incroci
L'Afghanistan ...
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Storico greco (sec. 5º a. C.: ma altri lo ritengono più recente), il primo storico dell'Occidente ellenico, autore di una Colonizzazione dell'Italia e di una Storia siciliana delle quali conserviamo solo [...] una decina di frammenti. È incerto se abbia composto altre opere che antiche notizie gli attribuiscono ...
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Storico francese (Algeri 1894 - Parigi 1956), prof. alla Sorbona. Specializzatosi nella storia della Spagna e dell'Occidente musulmano, ha dato in questo campo opere fondamentali, basate anche su felici [...] scoperte ed edizioni di nuovi testi (Inscriptions arabes d'Espagne, 1931; L'Espagne musulmane au Xe siècle, 1932; Histoire de l'Espagne musulmane, 3 voll., 1944-53; Islam d'Occident, 1948; ecc.). ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] sequenza di questi 10 secoli è stata per la prima volta considerata come un periodo a sé stante dagli umanisti italiani del 14° sec. che, nell’atto in cui si proponevano di dare vita a un’umanità nuova ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] nella sua piccola summa teologica (intitolata De oeconomia Dei) delle tesi ortodosse nel contenzioso dogmatico e liturgico con l'Occidente latino e, nel trattato sull'origine e l'ordine gerarchico dei cinque patriarcati nella Chiesa, delle vedute ...
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Lo studio del passato delle culture amerindie scomparse o acculturate in seguito all’impatto con l’Occidente.
Il termine nasce negli USA intorno al 1940, introdotto da alcuni antropologi, storici e archeologi. [...] Nel 1955, con la fondazione della rivista Ethnohistory, si sviluppa un dibattito più ampio e i confini dell’e. si estendono agli studi storico-etnologici di tutti i popoli normalmente studiati dagli antropologi ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] del 5° sec.: la data convenzionale è il 31 dic. 406, quando le popolazioni barbariche, vinta la resistenza romana lungo il fiume Reno, si riversarono in Gallia (dove si stanziarono franchi, burgundi e ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] (o Esperio). Esso diventò poi di uso comune all’epoca delle grandi scoperte e finì per imporsi con Varenio (Geographia generalis, 1644).
Limiti
In direzione delle latitudini, l’A. si estende per oltre ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...