CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] che conviene pertanto considerare in un solo insieme, distinguendone piuttosto materiali, forma, decorazione, disposizione e funzione.Nell'Occidente medievale, nonostante la vasta fioritura di forme di c. per le più disparate destinazioni, come il c ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] il culto cibelico assunse il greco come lingua rituale, che restò tale anche nell’ulteriore diffusione in Italia e nell’Occidente romano (➔ Magna Mater).
Le più antiche raffigurazioni di C. sono rilievi su rocce della Cappadocia e della Frigia. Dal 6 ...
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Prete buddhista. Il termine deriva dal giapponese bōzu «padrone della cella» o, secondo altri, da bōshi «maestro della legge», titolo dato ai religiosi che avevano compiuto la loro formazione. Per la prima [...] volta in Occidente appare in una lettera di s. Francesco Saverio del 1549. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] immagini e della loro funzione; alla fine del sec. 11° e nel 12° le immagini negli edifici religiosi sulle vie del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma della Chiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° e ancora ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] scisma d'Occidente. Eletto infatti pontefice il 30 nov. 1406 (consacrato il 19 dic.), quando Benedetto XIII era papa avignonese dal 1394, tentò di accordarsi con l'avversario per giungere ad una abdicazione simultanea dei due pontefici. Questa fu ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] , a questo punto, sembrerebbe giunto a un bivio non dissimile da quello cui si trovò di fronte la Chiesa cattolica d'Occidente alla fine del Medioevo, quando la lunga lotta tra potere spirituale e potere temporale, e la determinazione, da parte della ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] e i maestri di tutte le tradizioni religiose orientali vecchie e nuove hanno dato origine a centinaia di nuove r. in Occidente.
Ci si trova nuovamente di fronte a problemi di confine e di demarcazione. È difficile dire quali gruppi siano tradizionali ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] voll., Livorno 1968; Id., Roma e i Longobardi, Roma 1972; Id., Le origini del potere temporale dei papi, in I problemi dell’Occidente nel secolo VIII, Spoleto 1973, pp. 231-255; su Bertolini cfr. P. Toubert, G. Miccoli, G. Arnaldi, L’opera storica di ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] di Roma (per l’Occidente), di Antiochia (per la Siria), di Alessandria (per l’Egitto). Il p., che non va confuso col primato romano sulla Chiesa, veniva giustificato col fatto che i vescovi di Roma e di Antiochia erano successori di Pietro (che era ...
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Martire (10 dic. 304); recatasi a Mérida dodicenne, secondo la Passio leggendaria e Prudenzio (Peristephanon, 3), vi fu bruciata viva (si mostra ancora in Mérida "il forno di s. E."). Il suo culto si diffuse [...] largamente in Occidente: a Béziers e a Ravenna le furono dedicate delle chiese. Festa, 10 dicembre. Dal sec. 7º si venera (festa, 12 febbr.) a Barcellona una martire omonima, che si tende generalmente a identificare con la E. di Mérida. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...