GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno, Storia letteraria d'Italia. Il Trecento (Vallardi), a cura ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] non si hanno più notizie del F. fino al 1378, quando seguì da vicino gli avvenimenti che portarono al grande scisma d'Occidente con la doppia elezione di Urbano VI e di Clemente VII.
Sono una fonte preziosa le deposizioni che egli rilasciò, in veste ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni politiche e teologiche ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] continuità tra le statue delle divinità antiche, ancora conservate, e quelle medievali, che da esse derivavano (Mango, 1963), in Occidente, al contrario, a ogni genere di statua a tutto tondo vennero associati i concetti di magico, demoniaco e di ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] di s. Pietro. Nascita dello stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 46, 180 s.; P. Delogu, Il papato tra l’impero bizantino e l’occidente nel VII e VIII secolo, in Il papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa - G. Cracco, Roma 2001, pp. 55-79; G ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] reliquie, molte delle quali di lì a poco, con il sistematico saccheggio operato dai crociati, vennero trasferite in Occidente.
Bibl.: Fonti. - Antonio di Novgorod, Kniga palomnik [Libro del pellegrino], in B. de Khitrovo, Itineraires russes en Orient ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] Palatina).
L’evoluzione tipologica del t., che presenta una stretta analogia con la cattedra vescovile o abbaziale, porta, in Occidente, alla riduzione della cupola di copertura a mezzo baldacchino, incorporato nel seggio; dal 17° sec. il t. è ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] e paleocristiana, della quale i Bizantini apparivano i continuatori, in un'epoca in cui, secondo la Chronica (III, 27), l'Occidente ne aveva ormai dimenticato la pratica. L'apporto bizantino si accompagnò a un'apertura non solo nei confronti della ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] cristiane, quando il cristianesimo si affermò come unica religione dell'Impero e poi dei vari regni sorti in Occidente, gli eretici, una volta proclamati tali dalle gerarchie ecclesiastiche, furono perseguitati e anche messi a morte dal potere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'altro passando per le Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate al Portogallo, quelle a occidente sarebbero entrate nell'orbita spagnola. In Africa i Portoghesi organizzarono le prime missioni in Congo subito dopo il loro ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...