MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Ancient Churches Revealed, a cura di Y. Tsafrir, Jerusalem 1993, pp. 170-196; Le monachisme à Byzance et en Occident du VIIIe au Xe siècle. Aspects internes et relations avec la société, "Actes du Colloque international, Bruxelles-Maredsous 1992", a ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] i rotuli; nelle immagini più antiche i tipi fisionomici sono per lo più indeterminati. L'iconografia consueta nel pieno Medioevo in Occidente raffigura i quattro e. imberbi, ma a volte alterna un e. anziano a un e. giovane. A Bisanzio viene talvolta ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] e personaggi leggendari come Teofilo: il racconto del suo patto con Satana e dell'intervento salvifico della Vergine, noto in Occidente dal sec. 9°, ha ispirato l'arte monumentale (scultura del sec. 12°: Souillac, Sainte-Marie; Parigi, Notre-Dame ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] pp. 40-53; id., The Octateuchs, Univ. Park 1992b; A. Iacobini, L'albero della vita nell'immaginario medievale: Bisanzio e l'Occidente, in L'architettura medievale in Sicilia: la cattedrale di Palermo, a cura di A.M. Romanini, A. Cadei, Roma 1994, pp ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] (cioè per persone) affermata dalla dottrina del Logos. Dato che, col passare del tempo, sempre più le Chiese d'Occidente, soprattutto in questioni di dottrina e nel rapporto con le Chiese d'Oriente, si sarebbero allineate con la posizione della Sede ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] ’autore dimostra come la Donazione sia stata redatta per rubare (spoliare) l’Impero a «tutti i re e principi di Occidente», a cui apparteneva di diritto15. Pertanto deve essere stata inserita nell’opera di Graziano in malafede, al fine di conferirgli ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto nella riorganizzazione della giovane Università e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] hanno ancora verso il cristianesimo numerosi pregiudizi: il più grave è quello di confondere il cristianesimo con l’Occidente. L’Oriente ha troppo spesso conosciuto, in Occidente, il volto degli altari dell’edonismo, del materialismo. In tal modo l ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] della Terra (quasi 400 m sotto il livello del mare). Gerusalemme si trova, dunque, sul confine fra le alture rivolte a occidente, verso il Mediterraneo, coperte di boschi e della tipica macchia, e il deserto di Giudea che comincia esattamente dove la ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] presa di posizione del nuovo patriarca di Costantinopoli Pirro (638-641), il quale, per fare approvare l'editto in Occidente, sostenne che papa Onorio l'aveva accettato, G. scrisse una lunga lettera all'imperatore Costantino III (febbraio-marzo 641 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...